La Serie A ha offerto molte sorprese durante la quindicesima giornata di campionato, soprattutto in zona retrocessione. Non c’era miglior modo di inaugurare il 2021 calcistico: la vittoria del Torino e il pareggio del Genoa hanno mescolato le carte in tavola, interrompendo un tormentone che persisteva da diverse settimane. Non esistono verdetti già scritti né squadre in perenne crisi. La classifica è attualmente spaccata in due: nella parte superiore ci sono le squadre che ambiscono a un posto in Europa, in quella inferiore invece i club che si accontentano di sopravvivere.
Il Benevento ha sfiorato l’impresa di fermare il Milan, mentre la Sampdoria ha ceduto il passo alla Roma soltanto nei minuti finali di gara. Il bottino dice zero punti, ma la fiducia di poter continuare sulla giusta rotta è palpabile. Flop pronosticabile anche quello dell’Udinese contro la Juventus.
Fiorentina e Bologna si sono divisi la posta in palio in una partita che non avrebbe potuto offrire di più. Cesare Prandelli e Sinisa Mihajlovic sono al lavoro per invertire il trend del 2020, cercando di incassare quanto prima i punti necessari all’ottenimento della classifica. Preoccupano Cagliari e Parma, sconfitte entrambe con tre gol di scarto. Le voci sul futuro di Eusebio Di Francesco e Fabio Liverani non sono una coincidenza. Le società, dopo gli investimenti fatti nel recente passato, vogliono evitare figuracce.
Ci sono poi le rivelazioni dell’ultimo periodo. Il Torino di Marco Giampaolo è uscito dal letargo conquistando un pesante successo contro il Parma. Il nuovo Genoa targato Davide Ballardini ha invece inanellato due risultati utili consecutivi, un vero e proprio miracolo considerando la fallimentare gestione di Rolando Maran. Nell’occhio del ciclone rimangono Spezia e Crotone, due neopromosse che hanno stupito per la bellezza del gioco proposto ma che risultano ancora carenti di risultati.