Serie A: la Lazio vince 1-5 col Como, la Roma batte 1-0 il Torino

La Lazio travolge 1-5 il Como al Sinigallia nel match valido per la 10ª giornata di campionato e centra la seconda vittoria di fila. Biancocelesti straripanti e cinici che indirizzano già la partita nel primo tempo con il rigore segnato da Castellanos e il raddoppio di Pedro. I biancoblu la riaprono con Mazzitelli, ma poi la squadra di Baroni dilaga con Patric, la doppietta di Castellanos e Tchaouna. Lazio che aggancia Atalanta e Fiorentina a quota 19 punti in classifica al terzo posto.

La Roma vince 1-0 contro il Torino all’Olimpico. Ai giallorossi basta il gol nel primo tempo di Paulo Dybala in una partita equilibrata e con on troppe occasioni. Roma decima a 13 punti in classifica, Torino alla quarta sconfitta di fila e fermo a quota 14.

La Lazio non si ferma e aggancia il treno Champions League. Seconda vittoria di fila per gli uomini di Baroni in campionato che salgono a quota 19 e si prendono il terzo posto in coabitazione con Atalanta e Fiorentina. Pokerissimo ad un ottimo Como, punito dalla precisione offensiva biancoceleste. La Roma scaccia i fantasmi e seppur in convalescenza reagisce alla batosta di Firenze dello scorso turno e ha la meglio di misura su un Torino in piena crisi.

Cinquina Lazio al Como e aggancio alla zona Champions. Super Castellanos e Pedro trascinano Baroni

Al 27′ la Lazio guadagna un calcio di rigore. Isaksen mette dentro un ross dal lato destro dell’area, sponda aerea di Castellanos che viene intercettato con il braccio da Dossena e penalty per i biancocelesti. Dagli 11 metri va Castellanos che apre il destro, spiazza Audero e regala lo 0-1 alla Lazio. Alla mezzora la Lazio raddoppia. Grande apertura sulla sinistra di Isaksen sulla corsa di Nuno Tavares. Croos basso perfetto per Pedro, che a centro area controlla e col mancino trafigge Audero per lo 0-2. Da segnalare l’ottavo assist in campionato per il terzino portoghese dei biancocelesti.

Ad inizio secondo tempo il Como la riapre. Azione insistita dei lariani, con la palla che carambola dalle aprti di Mazzitelli. Il centrocampista vince il duello fisico con Patric e con un sinistro in girata beffa Provedel per l’1-2. Partita che si incattiivsce all’ora di gioco Prima il Como finisce in dieci per il doppio giallo di Braunholder per un fallo su Pedro a centrocampo. La superiorità numerica della Lazio durà però meno di cinque minuti, con la squadra di Baroni che subisce l’espulsione per doppia ammonizione di Nuno Tavares, per un fallo scomposto di Strefezza.

La Lazio con grance cinismo ristabilisce la distanza al minuto 72. Corner velenoso dalla sinistra di Pedro, sponda di Dia e tap-in a porta vuota di Patric che mette in porta l’1-3. Il Como spreca due enormi occasioni per rientrare in partita con Engelhardt e Cerri che da ottima posizione graziano Provedel, e la Lazio al minuto 80 la chiude sull’asse Dia-Castellanos. Prolungamento dell’ex Salernitana per l’attaccante spagnolo che col destro fredda Audero per la doppietta personale e il gol dell’1-4. La Lazio ha tempo anche per il quinto gol segnato in pieno recupero da Tchaouna che in ripartenza sigla l’1-5 finale.

Una Roma non brillante torna a vincere. I giallorossi fanno festa con La Joya. Crisi nera per il Toro

Partita non bella all’Olimpico e che si sblocca al minuto 20 in favore della Roma. Erroraccio difensivo del Torino con Linetty che sbaglia un retropassaggio, Dybala capisce tutto e anticipa Milinkovic-Savic e calcia a porta sguarnita, con il tentativo futile di Masina di salvare il pallone sulla linea e che regala l’1-0 a giallorossi.

Partita che resta equilibrata all’Olimpico, con il Torino che prova d alzare i ritmi e il rasso offensivo nel secondo tempo. Al minuto 63 i Granata hanno la loro migliore occasione con un bel destro di Njie, che obbliga alla super parata Svilar. La Roma non crea molto nella ripresa ma pensa sorpattutto a proteggere il vantaggio, contro un Torino anche volenteroso ma che manca di talento e pericolosità nella zona decisiva di campo e che incappa nella quarta sconfitta di fila.