Venezia-Lazio e Sassuolo-Bologna sono state le due gare delle 16:30 della diciannovesima giornata di Serie A. Di seguito le cronache dei due match.
Venezia-Lazio 1-3
La Lazio di Sarri vuole bissare la vittoria di venerdì scorso contro il Genoa, il Venezia cerca punti importanti per la zona salvezza. I biancocelesti, orfani di Immobile, ripropongono l’attacco col falso nove: Pedro e Zaccagni agiscono ai lati di Felipe Anderson.
La partenza è tutta di marca ospite. Gli uomini di Sarri passano immediatamente in vantaggio con Pedro che insacca da dentro l’area con un preciso piatto (3′). I padroni di casa rispondono con un tiro di Forte da centro area che sfila sul fondo. La Lazio preme alla ricerca del goal del raddoppio con Basic che ci prova dal limite su azione d’angolo: palla alta. Sul ribaltamento di fronte Luiz Felipe sbroglia in angolo un pericoloso cross dalla destra. Alla mezzora i lagunari pervengono al pareggio con un bellissimo colpo di testa di Forte a centro area, imparabile per Strakosha. I biancocelesti soffrono ma a sette minuti dalla fine del primo tempo sfiorano il goal con un tiro di Pedro dal limite che sibila sopra il montante. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni e le squadre vanno al riposo sul risultato di uno a uno.
La ripresa si apre con la Lazio che passa subito in vantaggio con Acerbi che da calcio d’angolo tocca con la spalla un insidioso cross di Cataldi e batte imparabilmente Romero. Dopo il vantaggio i ritmi si abbassano e nessuna delle due compagini costruiscono particolari occasioni da rete. Sarri si copre inserendo Lucas Leiva, con i biancocelesti che difendono con ordine il vantaggio. In pieno recupero Tessmann viene espulso per un brutto fallo su Luis Alberto. Proprio lo spagnolo chiude la sfida con una botta in piena area dopo uno scambio con Milinkovic. Sarri torna dal Penzo con tre punti molto importanti.
Sassuolo-Bologna 0-3
Il derby emiliano si gioca con le due compagini appaiate a pari punti in classifica. Dionisi cerca il riscatto dopo il pareggio in rimonta contro la Fiorentina di domenica scorsa, Mihajlovic si affida ad Arnautovic. I neroverdi partono forte e colpiscono un clamoroso palo con Scamacca che al minuto sette colpisce un clamoroso palo in diagonale. Due minuti più tardi Skorupski è chiamato alla parata su un tiro di Frattesi: il portiere respinge di pugno. Al quarto d’ora si fa vivo anche il Bologna con Orsolini che controlla un bel lancio dalle retrovie ma calcia malamente sul fondo. Dopo un avvio scoppiettante, il ritmo della sfida scende, col pallone che ristagna soprattutto a centrocampo senza che arrivino grosse occasioni da goal. All’improvviso arriva il vantaggio degli ospiti. Orsolini stoppa di sinistro un lancio preciso e infila Pegolo tra palo e traversa (37′). Ad un minuto dalla fine del primo tempo con Hickey che trova il raddoppio con un gran tiro dal limite su azione d’angolo. Si va al riposo con gli ospiti meritatamente in vantaggio.
La ripresa si apre con un tiro di Frattesi dal limite: palla alta sulla traversa (49′). Un minuto dopo Hickey costringe Pegolo al miracolo con un bellissimo tiro a giro dal limite. Non c’è un attimo di sosta. Berardi va vicinissimo alla rete che dimezzerebbe lo svantaggio ma l’esterno calcia fuori dopo una respinta di Skorupski su cross di Raspadori (55′). Cinque minuti dopo è Scamacca ad impegnare il portiere dei felsinei con un colto di testa non particolarmente pericoloso. A venti minuti dalla fine ancora Berardi costringe Skorupski all’ennesimo miracolo della partita con un volo d’angelo che va a togliere la palla dall’angolino. Sul successivo calcio d’angolo Scamacca mette alto di testa. Il Sassuolo tenta l’assalto nel finale ma Skorupski è imbattibile: prima salva su Rogerio (84′) e poi su Raspadori (86′). Nell’ultimo minuto della sfida Santander chiude la sfida consegnando tre punti pesantissimi a Mihajlovic.