Salernitana-Juventus e Verona-Cagliari sono stati i due anticipi delle 20:45 della quindicesima giornata di Serie A. Passano i bianconeri a Salerno, pareggio a reti bianche tra Tudor e Mazzarri.
Salernitana-Juventus 0-2
Massimiliano Allegri stravolge la sua Juve schierando i bianconeri con un inedito 4-2-3-1. Kulusevski, Dybala e Bernardeschi è il terzetto di trequartisti alle spalle di Kean, con Morata in panchina. Colantuono, che deve fare a meno dell’infortunato Ribery, si affida a Simy e Bonazzoli in avanti. Il primo quarto d’ora è di marca ospite, con gli uomini di Allegri che vanno al tiro sia con Dybala che con Kulusevski, non c’entrando il bersaglio grosso. Nell’area bianconera si registra un tentativo di testa di Simy, a lato. La partita è molto combattuta, con molti contrasti a centrocampo che spezzettano molto il gioco. Al minuto 20 la Juventus con una perla di Dybala che dopo uno scambio con Kulusevski fredda Belec con un bellissimo mancino dal limite dell’area. Dopo la rete gli ospiti gestiscono la sfera con tranquillità facendo correre a vuoto i campani. Ad un quarto d’ora dalla fine del primo tempo la Juventus trova il raddoppio. Cuadrado colpisce il palo su punizione, sulla respinta Chiellini mette in rete il più facile dei tap-in. Fourneau però, richiamato al VAR, annulla per un fuorigioco di Kean. Poco prima della fine del primo tempo, Bentancur va vicino al raddoppio con un fendente che sibila poco sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con la Juventus sempre all’attacco alla ricerca del raddoppio che chiuderebbe di fatto la partita. Dopo dieci minuti ci prova Cuadrado dal limite ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 58′ la Salernitana sfiora il clamoroso pareggio. Cross dalla destra di Vesely, Chiellini rinvia di ginocchio, la palla finisce a Ranieri che colpisce da dentro l’area a botta sicura colpendo un clamoroso palo interno. La Salernitana trova coraggio e spinge mettendo in affanno Chiellini e compagni che devono sbrogliare un paio di situazioni pericolose in area. Superato lo spavento, i bianconeri raddoppiano con Morata, entrato da poco al posto di Kean. Su un cross dalla sinistra di Bernardeschi, lo spagnolo anticipa Belec con un morbido tocco e torna al goal in campionato dopo due mesi. Chiusa la gara, la Vecchia Signora amministra la sfida non correndo più altri rischi e andando vicino al terzo goal sia con Dybala che con Kulusevski. Al minuto 93′ Morata viene steso in area, Dybala si presenta dal dischetto ma calcia clamorosamente alto. Finisce 0-2. Allegri può respirare in attesa di avversari più probanti.
Verona-Cagliari 0-0
Il Verona di Tudor per continuare a cullare il sogno europeo, il Cagliari alla disperata ricerca di punti salvezza. Gli ingredienti per un match scoppiettante ci sono tutti e infatti le due squadre non tradiscono le attese. La prima occasione arriva dopo cinque minuti ed è per i padroni di casa. Simeone su un cross dalla sinistra è bravissimo a prolungare sul secondo palo dove Caceres anticipa miracolosamente in spaccato l’accorrente Caprari. I sardi rispondono con un tiro da fuori di Joao Pedro. La gara è molto gradevole con continui ribaltamenti di fronte. Lykogiannis salva miracolosamente su Faraoni, poi sfiora il palo con un bellissima punizione dal limite. L’ultima chance, dopo una punizione di Miguel Veloso ben parata da Radunovic, è per Keita che su un cross basso di Bellanova non riesce a concludere da ottima posizione. Si va al riposo sullo zero a zero.
La ripresa si apre con un fallaccio di Simeone su Nandez che scatena una rissa. Marcenaro, all’esordio in Serie A, placa gli animi sventolando diversi gialli, tra cui quello a Tudor. Al minuto 55 Simeone ha una grossa chance per portare avanti i suoi ma a tu per tu con Radunovic si fa ipnotizzare. Poco dopo Barak costringe Radunovic al miracolo con un gran tiro dal limite dell’area. A venti minuti dalla fine il Verona colpisce un clamoroso palo con Dawodowicz che spizza di testa sul secondo palo un calcio d’angolo di Miguel Veloso. La porta del Cagliari sembra stregata. Tudor lancia Lasagna al posto di Simeone e Bessa al posto di Miguel Veloso ma gli uomini di Mazzarri resistono cercando di pungere in contropiede. Si arriva nel recupero col risultato inchiodato sullo zero a zero. Al minuto 91 Lasagna sfiora il palo con un bel tiro dalla sinistra in contropiede. Il Cagliari resiste e la gara termina con un pareggio tutto sommato giusto.