Si prospetta uno scontro totale fra FIGC e Lega di Serie A sulla questione statuto. Le società di Serie A devono adeguarsi allo statuto ufficializzato dalla Federazione Italiana nella persona di Gabriele Gravina. Per dedicarsi all’elezione del prossimo presidente della Lega di Serie A, però, le società avevano chiesto un rinvio del termine ultimo, fissato per giorno 15 febbraio. Luca Percassi, nella giornata di ieri infatti, aveva indirizzato una lettera a Gravina per allungare i tempi. La FIGC, che ha ricevuto la proposta, avrebbe pensato esclusivamente a cestinarla.
Come raccontato da Milano e Finanza, in mattinata è arrivata la risposta della FIGC alla Lega di Serie A. Risposta negativa, il termine ultimo del 15 febbraio non verrà allungato: rimarrà tale. Il rischio, al quale Gravina aveva alluso più volte, ora è quello di un commissariamento ad acta per il solo tema. n particolare, il tema riguarda le maggioranze: l’obiettivo della federazione è che, passando dagli attuali tre quarti alla maggioranza semplice, si possano limitare le cosiddette “minoranze di blocco” in Lega.
Altro tema della Serie A è elezione del suo nuovo presiedente: dopo la fumata grigia di giovedì, i vertici della Lega voteranno nella prossima settimana. Se entro il 24 marzo non ci dovesse essere un nuovo eletto, cresce la convinzione di nominare un commissario straordinario per la Lega.