Serie A, la denuncia dell’arbitro: “Valutazioni politiche, rischio campionato falsato”
Arbitro Iene – A Le Iene un arbitro di Serie A denuncia in forma anonima il sistema di valutazione di alcuni episodi da parte del VAR.
Questa sera nella trasmissione di Italia Uno Le Iene si parlerà di calcio. Dopo alcune anticipazioni uscite nelle scorse ore, Sport Mediaset ha rivelato alcuni passaggi importanti sull’inchiesta nel mondo arbitrale di Serie A.
Un arbitro, in forma anonima, ha infatti denunciato una serie di situazioni poco chiare a livello di valutazione sia all’interno dell’AIA, sia durante le partite a livello di interventi del VAR.
L’arbitro a Le Iene: “Se parlo ripercussioni negative nella mia carriera”
In forma totalmente anonima, l’arbitro rilascia interessanti dichiarazioni che sono ovviamente destinate a scatenare diverse polemiche attorno al solito, molto dibattuto, argomento riguardo agli interventi dei direttori di gara.
“Sono un arbitro in attività e voglio denunciare alcune anomalie nel sistema arbitrale. Mantengo l’anonimato perché ci sarebbero ripercussioni negative sulla mia carriera” ha precisato a Le Iene. Poi, nello specifico: “Quest’anno ci sono stati tantissimi errori da parte di arbitri e Var che sono inspiegabili“.
Gli esempi: “Il rigore negato al Bologna contro la Juventus, il gol di Pulisic in Genoa-Milan e il fallo di Bastoni in Inter-Verona. Non ha sbagliato solo l’arbitro, ma anche il Var nonostante immagini chiare”.
Focus sul sistema di valutazione arbitrale: “Stanno condizionando le carriere di molti di noi. Le valutazioni sono dettate da dinamiche politiche e c’è il rischio che falsino il campionato. Quando un arbitro viene richiamato al Var viene penalizzato, ma se chi valuta gli arbitri sbaglia, siamo sicuri che fanno carriera i più bravi e vengono retrocessi quelli scarsi?”.
E conclude così: “Non sempre le decisioni degli arbitri e gli interventi del Var seguono un criterio omogeneo. A volte il Var interviene per correggere una decisione e volte non lo fa anche per episodi quasi identici fra loro”.