Serie A, la decisione del Giudice Sportivo su Mourinho e Thiago Motta
Il Giudice Sportivo ha emesso le sue sentenze dopo la fine della 14esima giornata di Serie A. Ecco tutte le decisioni finali, comprese quelle su Mourinho e Thiago Motta che hanno pesantemente criticato l’operato degli arbitri.
6 calciatori squalificati, 9 società multate e 4 inibizioni fra dirigenti e collaboratori tecnici. Queste sono le scelte del Giudice Sportivo di Serie A Gerardo Mastandrea, che ha emesso un comunicato ufficiale.
Non potranno scendere in campo nella 15esima giornata Boloca del Sassuolo e Makoumbou del Cagliari, entrambi espulsi e squalificati per una giornata, e nemmeno Barrenechea del Frosinone, Berardi del Cagliari, Linetty del Torino e Malinovskyi del Genoa, tutti alla quinta ammonizione.
Squalifica anche per i due dirigenti dell’Udinese Collavino – una giornata – e Balzaretti – fino al 12 dicembre -, mentre i collaboratori tecnici Cerra e Trombetta – rispettivamente di Roma e Juventus – salteranno la prossima partita. C’era attesa per conoscere anche le decisioni nei confronti di Josè Mourinho e Thiago Motta, che si erano lasciati andare a commenti molto pesanti riguardo alle direzioni arbitrali.
Giudice Sportivo, nessuna squalifica per Thiago Motta e Mourinho
Un po’ a sorpresa, nel rapporto del Giudice Sportivo non compaiono né Mourinho né Thiago Motta. Nei confronti del portoghese si è aperta una inchiesta federale dopo le dichiarazioni della vigilia di Sassuolo-Roma sull’arbitro Marcenaro. Il tecnico del Bologna aveva invece messo nel mirino l’operato del VAR Nasca in Lecce-Bologna.
Dunque, i due tecnici saranno al proprio posto nella prossima giornata.
Per chiudere, ecco le società multate:
- Roma (10mila euro per lancio di oggetti in campo dei tifosi)
- Fiorentina (5mila euro per cori offensivi)
- Lecce (4mila euro per lancio di oggetti)
- Bologna (3mila euro per il ritardo nel rientro in campo per il secondo tempo)
- Udinese (stessa sanzione del Bologna)
- Verona (2mila euro per lancio di oggetti)
- Lazio (2mila euro per lancio di fumogeni)
- Sassuolo (2mila euro per lancio di oggetti)
- Milan (1.5mila euro per lancio di oggetti)