Si è chiusa la quarta giornata di Serie A con le ultime due gare. L’Atalanta batte il Torino per 3-1 e vola in testa alla classifica affiancando la Roma. Mattatore della serata è Teun Koopmeiners, autore di una tripletta. La Salernitana invece raggiunge sul pareggio il Bologna: Dia risponde ad Arnautovic.
Subito occasione per Linetty, tiro deviato bloccato da Musso dopo meno di un minuto. Risponde l’Atalanta all’8′ con Toloi: sinistro a lato di un soffio. Il Torino fa la partita ma è ancora la Dea a farsi vedere in avanti con Koopmeiners che al 16′ esplode un gran tiro dai 25 metri e obbliga Milinkovic-Savic alla grandissima parata. Il portiere del Toro salva ancora il risultato al 26′ su Zapata, solo davanti alla porta dopo una fuga in solitaria. Al 32′ sempre Atalanta, con il palo colpito da Demiral – e con l’estremo difensore ospite bravissimo anche sulla respinta. Nel finale di primo tempo si fa vedere ancora Linetty, con un altro tiro deviato. Al 44′ viene annullato il gol del vantaggio di Vlasic per un fuorigioco precedente di Lukic. Nel recupero del primo tempo Ola Aina stende Soppy in area: calcio di rigore per l’Atalanta trasformato da Koopmeiners per l’1-0.
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: gol di Koopmeiners che raddoppia e fa 2-0 con un sinistro da fuori. Dopo il secondo gol l’Atalanta rallenta i ritmi e prova a controllare il match, con il Torino che cerca di riaprirla. Al 66′ i nerazzurri vanno vicini al tris con Toloi che colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. Un minuto dopo è il Toro a sfiorare il gol con un destro da lontano di Sanabria alto di poco. La partita resta equilibrata e ben giocata da entrambe nonostante il risultato. Linetty è ancora pericoloso al 75′ con un sinistro che scheggia la traversa. Al 77′ il Torino la riapre con Nikola Vlasic su assist di Pellegri, ma all’84’ Lazaro concede un altro rigore all’Atalanta. Koopmeiners è ancora freddissimo e segna la sua tripletta personale. La Dea vola in testa alla Serie A insieme alla Roma.
Parte bene la Salernitana ma la prima chance è per Sansone, che calcia dai 20 metri e costringe Sepe alla parata. Dia impegna Skorupski di testa all’8′, mentre al 10′ Bonazzoli calcia forte ma centrale. Al 23′ grande occasione ancora per Sansone che però tira altissimo da ottima posizione dopo una bella azione personale. Bronn ci prova di testa al 25′ da azione d’angolo, così come Bonazzoli che colpisce male da distanza ravvicinata. Il più pericoloso del Bologna è sempre Sansone, che ci prova anche al 36′ con un sinistro troppo stretto. Ancora una volta l’ex Villarreal, servito da uno scellerato retropassaggio di Dia, ha sui piedi il gol del vantaggio ma Sepe gli sbarra la strada.
Nella ripresa subito due grosse occasioni per il Bologna, prima con De Silvestri e poi con Soriano – appena entrati -: in entrambi i casi la palla va fuori. Il gol del Bologna però è nell’aria e arriva al 52′. Gyomber stende Sansone in area e provoca il calcio di rigore che Marko Arnautovic trasforma per l’1-0. Risponde la Salernitana prima con Bonazzoli e poi con Vilhena ma senza mettere i brividi a Skorupski. Gli ospiti continuano a spingere fino all’ultimo e all’88’ trova il punto dell’1-1 grazie a Dia, che sfrutta una respinta di Skorupski sul tiro di Candreva. Per l’attaccante sono già 2 gol in tre partite di Serie A.