Serie A, introduzione del fuorigioco semiautomatico: si accelera
La Serie A vuole introdurre il fuorigioco semiautomatico già in questa stagione. Il presidente della Lega Lorenzo Casini annuncia l’intenzione di mettere a disposizione degli arbitri italiani la nuova tecnologia.
Serie A, introduzione del fuorigioco semiautomatico: la conferma di Casini
Lorenzo Casini parla della possibilità di introdurre il fuorigioco semiautomatico già in questa stagione. Il presidente della Lega Serie A è intervenuto a Radio 1 su questo argomento: “Vogliamo evitare il più possibile polemiche o dubbi su interventi di gioco. Stiamo lavorando per accelerare l’introduzione del fuorigioco semiautomatico in Serie A. Sappiamo che non sarà la soluzione di tutti i problemi e non potrà correggere eventuali errori di valutazione umana, ma è indubbio che si tratterebbe di un’ulteriore miglioria“.
Proseguendo così: “Il tema dell’impatto della tecnologia sul gioco va valutata. Se ci fosse stata questa tecnologia nel 1982, l’Italia non avrebbe mai vinto i Mondiali e Gentile non sarebbe arrivato alla fine del torneo. L’effetto positivo che la tecnologia dovrebbe avere e sta avendo è quello di eliminare il più possibile questa cultura del sospetto che appartiene al contesto italiano, non solo a quello calcistico“. Infine, Casini sottolinea: “La maggior trasparenza in questi dialoghi fra gli arbitri, che sono stati pubblicati nel documentario sulla Serie A, fa vedere come in realtà non ci deve essere questo sospetto, ma solo qualche errore. Meno male che c’è, almeno siamo umani“.
Come riporta Calcio&Finanza, la Serie A potrebbe introdurre questa novità già prima della sosta per i Mondiali. L’obiettivo è quello di riuscire a individuare l’esatta posizione dell’attaccante rispetto ai difendenti in una maniera molto più precisa rispetto a ora. Conseguentemente, la valutazione del fuorigioco arriverebbe in tempi molto più brevi: dalla media di 70 secondi attuale fino ai 25 ipotizzati con questa nuova tecnologia.