Serie A, Inter e Milan in fuga: frenano Roma e Lazio, si riprende il Napoli

Lukaku

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Serie A: il bilancio dopo la 24a giornata

Ieri si è conclusa la 24a giornata di Serie A: come sempre sono emersi tanti verdetti importanti (in attesa di Torino-Sassuolo) e in vista del turno infrasettimanale la situazione è abbastanza chiara, in tutte le zone della classifica. Andiamo però per gradi.

Zona scudetto

Ai vertici della classifica la situazione sembra essersi delineata in maniera ormai quasi definitiva.

L’Inter non ha fallito l’impegno casalingo con il Genoa, archiviato senza troppi problemi con il risultato di 3-0. I nerazzurri si sono dunque confermati in testa alla classifica con 56 punti. Appena 4 rispetto al Milan, che dalla sua ha però il morale alle stelle dopo una vittoria importantissima maturata all’Olimpico contro la Roma. I rossoneri sono infatti riusciti a superare i capitolini in quello che era considerato un vero e proprio scontro diretto per il terzo posto: con la vittoria il Milan ha messo in pratica quasi un punto esclamativo sulla corsa scudetto che a questo punto sembra essere ormai definitivamente un affare esclusivo tra le due milanesi.

I 4 punti che dividono Conte da Pioli non sono un muro invalicabile e dunque ci sarà da divertirsi. A partire naturalmente dal turno infrasettimanale dove il Milan ospiterà l’Udinese e dove l’Inter invece andrà al Tardini per affrontare il Parma.

Roma Milan
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Zona Europa

Dalla zona scudetto sembra essere uscita in maniera quasi categoria la Juventus dopo l’ennesimo passo falso della propria stagione. Pareggiare a Verona con una delle squadre più sorprendenti del nostro campionato non è di certo un dramma, ma il problema sorge nel momento in cui la prestazione è alquanto deludente.

Una Juventus spenta e senza entusiasmo che si ferma sul pareggio: un punto che al momento vale il terzo posto a 46 punti, gli stessi dell’Atalanta che ancora una volta ha portato a casa il bottino pieno. Stavolta di fronte c’era una Sampdoria con la testa posta palesemente all’impegno di mercoledì contro il Genoa, per una sfida che come sempre può valere una stagione.

Per l’Atalanta una vittoria di gestione che garantisce agli orobici una situazione felice attualmente. Sono 2 infatti i punti di vantaggio sulla quinta in classifica, posizione occupata attualmente dalla Roma. I giallorossi hanno perso anche con il Milan facendo peggiorare ancora il proprio ruolino di marcia con le big della Serie A. Napoli e Lazio sono lì, ad un punto e con gli azzurri che hanno ancora una partita da recuperare ma che soprattutto sono senza coppe, fattore che potrebbe incidere non poco.

I partenopei hanno superato il Benevento senza troppi sforzi ritrovando un sorriso che mancava ormai da diverso tempo. Discorso totalmente differente per la Lazio, ancora stordita dai postumi della partita con il Bayern e sconfitta in maniera netta dal Bologna, che senza diritto di replica si è imposto per 2-0.

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Zona tranquilla

Arriviamo poi a metà classifica dove troviamo il Verona a 35 punti, gli stessi del Sassuolo che dovrà però recuperare la partita con il Torino il 17 marzo alle ore 15.00.

Gli scaligeri intanto hanno pareggiato con la Juventus portando a casa un punto soddisfacente, più per la prestazione che per il bottino in sé. L’Europa infatti è troppo lontana così come il terzultimo posto che dista addirittura 17 punti. Una situazione dunque a dir poco serena.

Verona, big
(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Zona retrocessione

Non più serenissima la situazione della Sampdoria, che da possibile mina vagante per l’Europa è diventata una possibile candidata in più per la corsa alla salvezza.

I punti in classifica dopo la sconfitta di ieri con l’Atalanta sono ancora 30 con un vantaggio di 12 punti sul terzultimo posto. Un vantaggio importante che al momento non dista particolare preoccupazione. Con una sconfitta nel derby di mercoledì la situazione potrebbe però peggiorare drasticamente, soprattutto a livello mentale.

Vicino alla Sampdoria ci sono intanto Bologna e Udinese, protagoniste di un balzo importantissimo arrivato dopo le vittorie maturate rispettivamente con Lazio e Fiorentina. Due trionfi che di fatto consegnano una situazione abbastanza tranquilla per entrambe le compagini.

Dal Genoa in poi invece il tutto diventa leggermente più complicato: i Grifoni sono infatti 13esimi con 26 punti in classifica, 8 in più al Cagliari terzultimo. Un vantaggio importante ma che non può assolutamente offrire alcun tipo di garanzie. La sconfitta maturata ieri con l’Inter era programmata ma adesso c’è il Derby ed è vietato assolutamente sbagliare.

Con appena un punto di differenza troviamo il trittico Spezia, Fiorentina e Benevento. I liguri arrivano da un pareggio importante maturato con il Parma in rimonta, con un punto che non può che essere importante vista la situazione. Diverso il discorso per Benevento e Fiorentina, reduci invece da due sconfitte pesanti, più di tutte quella dei viola che hanno perso un vero e proprio scontro diretto.

Tralasciando la situazione del Torino che dovrà recuperare il match del Sassuolo, arriviamo a quelle che al momento sarebbero le tre retrocesse: Cagliari, Crotone e Parma. Se per la prima si è visto un accenno di speranza, per le ultime due la situazione continua ad essere alquanto drastica.

Il Cagliari si è ripreso ma il Crotone e il Parma hanno ancora una volta fallito il proprio appuntamento. Per il Crotone una sconfitta in uno scontro diretto che di fatto sancisce quasi la fine di un sogno. Per il Parma un pareggio, subito ancora una volta in rimonta, che sa di beffa e che ha un sapore ben definito: quello della sconfitta.

Serie A
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)