Serie A, in panchina un valzer mai visto

Panchine, il valzer in Serie A

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I dubbi delle big

Non si salva nessuno. O meglio, nessuno, tra gli allenatori dell’attuale Serie A, è sicuro del posto. Nemmeno Antonio Conte, che i risultati mettono al riparo da qualunque sorpresa, ma gli assetti societari e le ambizioni (al ribasso?) dell’Inter potrebbero spingerlo altrove. Appesa alla qualificazione in Champions League è invece la conferma di Andrea Pirlo, rilanciato dalla vittoria in Coppa Italia ma sempre comunque in bilico sulla panchina della Juventus. Nemmeno Giampiero Gasperini, artefice del miracolo Atalanta, è così sicuro di una permanenza a Bergamo: l’idea di tornare, da salvatore, nella Juventus che lo ha lanciato tanti anni fa, lo alletta non poco.

Pioli e Simone Inzaghi

Alla fine, l’unico che davvero sembra non correre alcun rischio è Stefano Pioli, un po’ perché con ambiente, squadra e società c’è grande feeling, un po’ per la mancanza di una reale alternativa. Si è letto in giro di Sarri, ma è più un gioco delle tre carte tra i big senza panchina che una ipotesi reale. Scendendo in classifica, il Napoli ha detto addio a Gattuso da settimane, se non in via ufficiale: in corsa per la panchina azzurra ci sono Spalletti e Allegri, anche se tutto lascia pensare che alla fine sarà il mister di Certaldo il prescelto da De Laurentiis. E Gattuso? Pare sia la prima scelta di Lotito per il futuro della Lazio in caso di addio a Simone Inzaghi.

Reazione a catena

Già, il fratello di Pippo che dopo oltre 20 anni potrebbe davvero salutare Roma, anche lui in corsa per la panchina della Juventus, o magari per un top club estero. La Roma giallorossa ha già ufficializzato il roboante ingaggio di Mourinho, che ha liberato così Fonseca, che piace moltissimo dalle parti di Firenze, dove invece non sembra intenzionato ad andare Gattuso. E non finisce qui. A Sassuolo ha salutato De Zerbi, e Giampaolo è più di un’idea, con Sarri sullo sfondo, un sogno (ventilato da “Tuttosport”) da accarezzare, difficilmente concretizzabile. E ancora, Ranieri, ieri, ha salutato la Sampdoria, e difficilmente Juric rimarrà a Verona. Il Genoa, incredibilmente, per una vota dovrebbe dare continuità a Ballardini, uno dei pochi che ritroveremo al suo posto, dopo un’estate mai così movimentata.