Serie A, il Verona vola nel segno di Juric

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’Hellas Verona si sta confermando sui livelli visti anche nella passata stagione: insieme al Sassuolo è la sorpresa più bella di queste prime 6 giornate di Serie A. Gli scaligeri anche ieri sera sono usciti vittoriosi dal campo dopo il match con il Benevento finito per 3-1 a favore degli uomini di Juric.

Il Verona di Juric: la sorpresa

Il sentore che il Sassuolo potesse continuare sulla strada intrapresa nella scorsa stagione era nell’aria, ma che il Verona potesse addirittura migliorare se l’aspettavano in pochi.

Nonostante le cessioni di gente come Kumbulla, Rrahmani, Amrabat e Verre, gli scaligeri si stanno confermando su livelli forse ancora più alti di quelli visti nella scorsa stagione. Dopo appena 6 partite la squadra di Juric è al settimo posto in classifica con 11 punti conquistati (3 vittorie con Roma, Udinese e Benevento, 2 pareggi con Genoa e Juventus e 1 sconfitta con il Parma).

La forza della squadra sta nel tipo di gioco che propone: una compagine compatta basata sulla coralità. Una macchina simil Atalanta di Gasperini che incanta per l’intensità di gioco e per la voglia di recuperare la palla non appena la perde. Sovrapposizioni continue e pressing sono il sale quotidiano della squadra di Juric, che fa della solidità difensiva la sua arma più grande: sono solo 3 infatti i gol subiti fin qui dal Verona, 1 a testa segnato da Benevento, Juventus e Parma. Mai più di 2 gol subiti in una sola partita per una squadra che attualmente si trova addirittura a 5 punti dalla prima in classifica, nonché prossimo avversario.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Verona-Milan, servono i gol

Domenica sera infatti il Verona di Juric chiuderà il programma della 7a giornata di Serie A all’ombra di San Siro contro il Milan, attualmente al primo posto in classifica con 16 punti. Il Verona è settimo con 11 e in caso di vittoria si potrebbe addirittura portare in piena zona Champions e a soli due punti dai rossoneri (attualmente reduci da 5 vittorie ed 1 solo pareggio con la Roma).  Un cammino niente male quello del Milan che è però consapevole della squadra che andrà affrontare: una compagine pronta a cambiare in base all’avversario, camaleontica e fiduciosa nei propri mezzi e nei propri uomini.

Fin qui Favilli, che mancherà, e Barak sono i due mattatori con 2 gol segnati a testa, segue Lazovic con una rete siglata ieri sera. Occhio poi a Zaccagni e Dimarco, uomini assist, e alla quantità di Tameze nonché la prontezza di Silvestri a porta.

Insomma, il Verona è una squadra completa con un’unica timida pecca: il senso non troppo spiccato del gol. Sono 5 infatti le reti siglate in 6 partite, 3 delle quali nella partita di ieri sera contro il Benevento. Il dato è da migliorare, ma al momento non sembra poi importare così tanto.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)