Serie A, il dato preoccupa: 52^ per calciatori U21 utilizzati
La mancata qualificazione dell’Italia di Mancini ai Mondiali di Qatar 2022, la seconda consecutiva dopo quella del 2018, ha fatto nuovamente scattare un campanello d’allarme sulla situazione generale del movimento calcistico italiano, in particolare per l’utilizzo dei giovani U21 in Serie A. Di seguito la speciale classifica del CIES sull’utilizzo degli U21 nella massima serie.
Serie A, Italia 52^ per U21 utilizzati
Il CIES ha classificato 60 campionati a livello mondiale relaivamente alla percentuale di minuti giocati dall’inizio del 2021 da calciatori Under 21. La Serie A si trovaal 52esimo posto con una percentuale del 3,9% e la Serie B segue a ruota con meno del 5% che vale il 42esimo posto in questa speciale classifica. Le percentuali più grandi si registrano nella massima divisione venezuelane (18,8%) e danese (16,5%). La Saudi Pro League è invece la peggiore con solo l’1,6%.
Per quanto riguarda l’età media va leggermente meglio per l’Italia. La Serie A è infatti 37esima con un’età media di 27,4 anni, mentre la Serie cadetta è 24esima con 27,1 anni. In questo caso le statistiche peggiori si sono registrate nel massimo campionato croato (25,3 anni), nella Liga Expansión messicana e nella Superliga danese (entrambe 25,4 anni). Per ripartire al meglio ed evitare altri clamorosi fallimenti sarà dunque necessario migliorare di molto il trend.