Serie A, il bilancio dopo la 22a giornata

Lukaku Ibrahimovic

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Serie A, la 22a giornata

Si è conclusa anche la 22a giornata di Serie A: tanti i colpi discesa e soprattutto i verdetti che hanno cominciato a delineare con una certa chiarezza diverse situazioni in classifica. Senza troppo indugio andiamo ad analizzare quella è che stata la terza giornata del girone di ritorno, blocco per blocco.

La corsa scudetto

La prima grande sorpresa emerge nelle zone alte della classifica dove la capolista non è più il Milan, bensì l’Inter. I nerazzurri hanno infatti battuto senza problemi la Lazio con un sonoro 3-1 nel segno di uno spaventoso Romelu Lukaku. Con un assist e una doppietta il belga ha messo a tacere tutti quelli che sostenevano fosse invisibile nei big match, mandando un messaggio chiaro al campionato e alla classifica capocannonieri (che lo vede in testa a 16 reti).

Completamente opposta invece la situazione del Milan, uscito sconfitto clamorosamente dalla sfida con lo Spezia. Un 2-0 secco e pesante, soprattutto per il morale oltre che per la classifica. I rossoneri si sono visti scavalcati di un punto ad una settimana dallo scontro diretto proprio con l’Inter che a questo punto diventa praticamente decisivo. In caso di vittoria infatti, i nerazzurri si porterebbero addirittura a 4 punti dai rossoneri, conquistando un divario importante.

L’unica cosa certa sembrerebbe essere l’esclusività della corsa scudetto, appartenete soprattuto a Milan e Inter.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La corsa per l’Europa

Infatti la Juventus, possibile terzo in comodo, si è fermata nuovamente: questa volta a Napoli dove si è dovuta arrendere dinanzi alla squadra di Gennaro Gattuso.

Un Napoli stoico ha battuto una Juventus poco concreta e a tratti anche poco organizzata. E’ bastato un rigore di Insigne per portare a casa 3 punti importantissimi, anche in vista del match da recuperare sempre con i bianconeri.

Attualmente la squadra di Pirlo è addirittura quarta in classifica con 42 punti, 2 in più proprio al Napoli e 3 in meno alla Roma. I giallorossi infatti hanno battuto senza problemi l’Udinese e hanno riconquistato il terzo posto grazie ad uno straordinario Jordan Veretout. Una vittoria importantissima che serve anche per tenere a distanza Atalanta e Lazio, entrambe a 40 punti come il Napoli.

I biancocelesti sono usciti sconfitti pesantemente dal match con l’Inter, l’Atalanta è invece riuscita a vincere di misura a Cagliari contro i sardi con un gol di Muriel al 90′. Un trionfo fondamentale anche in vista della sfida del prossimo weekend con il Napoli, dove gli orobici e i partenopei si giocano una chance importante per provare a prendere il quarto posto.

Menzione d’onore poi per Sassuolo, Verona e Sampdoria rispettivamente a 34, 33 e 30 punti. Come ormai vi ripetiamo da settimane, queste tre compagini stanno vivendo il dramma di chi è troppo forte per la zona retrocessione ma non ancora pronto per lottare per un posto in Europa. La speranza è l’ultima a morire, ma al momento non sembrano essere all’altezza di contrastare le prime 7.

Napoli
(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

La corsa salvezza

Problemi completamente diversi invece quelli per le squadre dall’11a alla 20a posizione.

Una corsa salvezza sempre più avvincente e che coinvolge come detto ben 10 squadre. In testa a questa seconda speciale classifica c’è il Genoa, totalmente rinato grazie a Davide Ballardini: i Grifoni hanno pareggiato con il Torino e sono all’11esimo posto con 25 punti in classifica, appena 1 in più ad un blocco formato da ben 4 squadre a 24 punti.

Bologna, Spezia, Udinese e Benevento seguono: i rossoblù hanno pareggiato con i sanniti nell’anticipo del venerdì sera, non facendosi male e portando a casa un punto molto importante. L’Udinese è stata sconfitta in maniera netta dalla Roma e lo Spezia ha invece compiuto il miracolo della giornata: i liguri hanno infatti battuto il Milan per 2-0 facendo un balzo importantissimo in classifica, dove attualmente sono addirittura in 13a posizione.

La cosa che maggiormente conta riguarda però i 9 punti di distanza dalla terzultima in classifica. Di mezzo ci sono però anche la Fiorentina a 22 punti e il Torino a 17. I viola hanno perso in malo modo contro la Sampdoria e affronteranno proprio lo Spezia nella prossima di campionato. Il Torino ha invece conquistato un punto con il Genoa e adesso dovrà vedersela con il Cagliari, attualmente al terzultimo posto con 15 punti. Appena 2 punti di distanza dai granata con uno scontro diretto da giocare proprio venerdì, in quella che sarà una 23a giornata importantissima per la corsa salvezza.

Chiudono come fanalini di coda Parma e Crotone rispettivamente a 13 e 12 punti, entrambe sconfitte da Verona e Sassuolo con non troppa difficoltà. Una batosta che costa tanto ad entrambe, che nella prossima giornata dovranno affrontare rispettivamente Udinese e Juventus, non il massimo in questo momento.

Spezia
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)