Si è conclusa anche la 20a giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno. I risultati iniziano ad essere sempre più pesanti e varie situazioni stanno cominciando a delinearsi. Andiamo ad analizzare partita dopo partita cosa è accaduto nell’ultima giornata e l’attuale situazione in classifica.
In cima alla classifica hanno vinto praticamente tutte: Milan e Inter, appaiate ormai da tempo ai vertici della Serie A, hanno battuto rispettivamente Bologna e Benevento portandosi a 46 e 44 punti. Ancora oggi sembrano essere loro le principali candidate per la vittoria finale dello scudetto, nonostante qualche debacle di troppo nell’ultimo periodo per quanto riguarda i rossoneri.
Fatto sta che entrambe però sono ancora lì: a 40 punti c’è la Roma, mentre a 39 e a 37 Juventus e Napoli con una partita in meno. Eccetto per i bianconeri (vittoriosi in questa giornata contro la Sampdoria), campioni in carica e sempre temibili, nessuna delle squadre citate sembra avere la maturità necessaria al momento per contrastare le milanesi.
Abbiamo soltanto accennato la situazione di Roma e Napoli, che al momento consideriamo più per la corsa alla Champions League che per quella allo scudetto.
I capitolini hanno battuto senza troppe difficoltà il Verona per 3-1 consolidandosi al terzo posto in classifica, lo stesso Verona che con facilità aveva demolito il Napoli appena una settimana fa. I partenopei hanno saputo reagire vincendo prima in Coppa Italia e poi ieri contro il Parma con un secco 2-0. Una vittoria arrivata con concretezza e con un Napoli cinico, visto raramente in questa stagione.
Una vittoria importante perchè ha permesso al Napoli di superare l’Atalanta sconfitta in casa per 1-3 dalla Lazio. I biancocelesti si sono vendicati dell’eliminazione in coppa Italia riuscendo ad espugnare il Gewiss Stadium e agganciando proprio il Napoli a 37 punti. Come detto, di poco sotto ad un solo punto di distanza, c’è proprio l’Atalanta che chiude il blocco europeo con i suoi 36 punti.
Troppo lontane infatti al momento Sassuolo (31 punti), Verona (30 punti) e Sampdoria (26 punti) che al momento sembrerebbero essere le classiche squadre troppo lontane sia dalla retrocessione che dalla zona europea.
Infine arriviamo alla corsa per la salvezza, forse la più avvincente degli ultimi anni in Serie A. C’è tantissimo equilibrio e dopo i risultati di ieri la situazione non appare ancora tanto delineata: basti pensare che la prima del gruppo è la Fiorentina a 22 punti e l’ultima è il Crotone a 12, ben 10 squadre in 12 punti.
Al comando di questa “seconda” classifica ci sono la Fiorentina e anche il Benevento, appaiate a 22 punti in classifica (a +7 sul terzultimo posto). I viola hanno pareggiato in 9 contro il Torino mentre il Benevento è reduce da una sonora sconfitta maturata a San Siro contro l’Inter. A 21 punti e rispettivamente al 13esimo e 14esimo posto troviamo Udinese e Genoa, entrambe reduci da vittorie importantissime in veri e propri scontri diretti. I friulani hanno infatti battuto lo Spezia mentre i Grifoni hanno superato il Crotone, ancora una volta ultimo in classifica.
Per lo Spezia la situazione non è cambiata, attualmente 16esimo con 18 punti in classifica, 2 in meno rispetto al Bologna sconfitto dal Milan e con tre punti in più rispetto a Torino e Cagliari. I sardi ieri sono stati raggiunti al 95′ dal Sassuolo e attualmente sono al 18esimo posto in classifica, con appena 2 punti di vantaggio sul Parma sconfitto anche a Napoli nella giornata di ieri. Dunque, come detto, nulla è ancora delineato e la situazione potrebbe ribaltarsi in un paio di giornate.