Si è conclusa anche la 21a giornata di Serie A: come al solito sono emersi risultati a sorpresa, soprattutto per quanto concerne la zona bassa della classifica. In alto invece tante conferme a parte i tonfi clamorosi di Atalanta e Napoli che continuano a perdere punti. Andiamo però per gradi e analizziamo la situazione zona per zona.
Si è conclusa un’altra giornata di Serie A e anche questa volta in vetta troviamo il Milan, uscito vittorioso dallo scontro con il Crotone per 4-0 grazie alle doppiette di Ibrahimovic e Rebic. Un gioco da ragazzi per i rossoneri confermarsi al primo posto andando a battere l’ultima classificata e allungando così nuovamente anche sull’Inter.
I nerazzurri avevano aperto il turno con una vittoria secca per 0-2 sulla Fiorentina. La squadra di Conte si trova attualmente al secondo posto con 47 punti, appena due in meno al Milan primo classificato.
Da non dimenticare naturalmente la Juventus: i bianconeri hanno conquistato tre punti importantissimi nello scontro diretto con la Roma uscendo vittoriosi dall’Allianz Stadium con un netto 2-0. Attualmente i punti in classifica per la squadra di Pirlo sono 42, 7 in meno al Milan ma con una partita da recuperare.
Per quanto riguarda invece la corsa alla Champions League c’è da evidenziare la vittoria della Lazio di ieri sera sul Cagliari, maturata per 1-0 grazie alla rete del solito Ciro Immobile. I biancocelesti hanno fatto un balzo importante scavalcando Napoli e Atalanta e portandosi al quinto posto, a pari punti con la Roma sconfitta dalla Juventus.
Anche il Napoli ha perso, contro il Genoa con un 2-1 targato Goran Pandev. L’ennesima delusione stagionale per i partenopei che non riescono proprio a riprendersi. Discorso simile anche per l’Atalanta che ha pareggiato per 3-3 con il Torino quando però era addirittura in vantaggio di 3 gol. Un tonfo clamoroso per la compagine di Gasperini che adesso si trova addirittura al settimo posto in classifica, chiudendo di fatto il blocco delle squadre che stanno lottando per lo scudetto, la Champions League e l’Europa League.
Da questo blocco infatti dobbiamo fare fuori in maniera quasi definitiva Sassuolo e Verona che proprio in questa giornata hanno confermato di non essere ancora pronte per certi livelli. I neroverdi hanno perso in casa con lo Spezia mentre gli scaligeri sono stati sconfitti in trasferta dall’Udinese. Con rispettivamente 31 e 30 punti sono troppo lontane dall’Europa e troppo lontane dalla retrocessione. Discorso simile anche per la Sampdoria, lì appaiata a 27 punti, 12 in più alla terzultima in classifica e dunque abbastanza tranquilla per il momento.
La zona retrocessione si apre con Udinese e Genoa rispettivamente all’11esimo e al 12esimo posto in classifica con 24 punti, 9 in più alla terzultima. Un margine importante e rassicurante, ma non troppo.
Le vittorie contro Verona e Napoli hanno confermato come queste due squadre siano tutto sommato in buon periodo e come pian piano si stiano distaccando sempre di più dalla zona calda. Poco sotto ci sono Bologna e Benevento a 23 punti: i rossoblù hanno battuto nettamente il Parma nel derby grazie al ritorno al gol di Musa Barrow, il Benevento ha invece conquistato un punto importante nella sfida con la Sampdoria nel lunch match domenicale.
Punti importanti per entrambe le squadre che hanno allungato sulla Fiorentina, attualmente al 15esimo posto con 22 punti in classifica. Solo 1 punto di vantaggio per i viola sullo Spezia, protagonista di una splendida vittoria maturata contro il Sassuolo per 1-2. Un trionfo fondamentale che porta i liguri a +5 sul Torino 17esimo, protagonista di un 3-3 pirotecnico con l’Atalanta, e a +6 sul Cagliari, nuovamente sconfitto questa volta dalla Lazio.
I sardi aprono la zona rossa con 15 punti in classifica, appena 2 in più al Parma sconfitto contro il Bologna. I crociati stanno attraversando una crisi nera e ieri hanno collezionato addirittura l’ottava sconfitta nelle ultime 9 partite. Un trend che conferma come gli emiliani siano al momento tra i favoriti per la retrocessione, secondi solo al Crotone attualmente ultimo in classifica a 12 punti, sconfitto ieri a San Siro contro il Milan.