Dall’ex allenatore Marco Baroni all’avvento in panchina di Roberto D’Aversa, ripercorriamo l’anno solare del 2023 del Lecce.
Con la squadra più giovane del campionato e al suo ritorno in Serie A, l’anno solare del 2023 del Lecce può essere registrato con diversi aspetti positivi. Costituito ai vertici da una società molto presente (dal presidente Saverio Sticchi Damiani al Dt Pantaleo Corvino) i giallorossi, sia con Marco Baroni che con Roberto D’Aversa, hanno saputo dire la propria sul rettangolo verde, nonostante il monte ingaggi più basso dell’intero campionato italiano. Una palese dimostrazione di grande lavoro e competenza in ogni singolo reparto strutturale del club. “Competitivi in A con 15 milioni di euro lordi di monte ingaggi“. Così il dirigente Corvino in occasione della chiusura del calciomercato estivo: frase che simboleggia il spirito operoso dei salentini.
Dopo i leciti periodi di calo, il Lecce dell’ex Marco Baroni è riuscito a strappare con i denti il grande obiettivo salvezza con una giornata d’anticipo nella cornice dell’U-Power Stadium. In una partita a dir poco rocambolesca, dove Falcone si è dimostrato insuperabile parando anche un rigore, il fato ha voluto che il pallone più importante fosse nelle mani (e nei piedi) di Lorenzo Colombo, autore fin lì di una buona stagione alla prima in Serie A da titolare. Con il peso dell’intero Salento sulle spalle, l’attaccante scuola Milan si è assunto la responsabilità di andare dagli 11 metri, calciare e gonfiare la rete avversaria, regalando così ai suoi la permanenza in A.
Dopo l’addio di Marco Baroni, il Lecce ha deciso di virare su una nota conoscenza della Serie A, Roberto D’Aversa. Voglioso di riscatto personale dopo l’ultima parentesi alla Sampdoria, terminata con un esonero, il nuovo allenatore dei giallorossi registra un’eccezionale partenza dei suoi, sfiorando quasi il podio della classifica di Serie A. Non è un caso infatti che la guida dei salentini abbia ricevuto il premio di Miglior allenatore del mese di agosto.
Pur rimanendo saldamente con i piedi per terra avendo ben chiaro l’obiettivo salvezza, il Lecce di Roberto D’Aversa si avvia a chiudere il 2023 con un’ottima 12ª posizione di classifica, a ben +7 dal terzultimo posto, oggi presieduto dal Cagliari di Claudio Ranieri. E se chi ben comincia è metà dell’opera, ci si attende una grande seconda parte di stagione dei salentini.