Serie A, il 2022 dell’Atalanta
Il 2022 dell’Atalanta è stato un anno in chiaroscuro. La stagione 2021-22 si è conclusa con l’esclusione dalle coppe Europee dopo 5 partecipazioni consecutive, mentre quella in corso è cominciata bene salvo poi calare nel finale. E con un Gian Piero Gasperini non molto soddisfatto delle mosse della società.
Il 2022 si apre con il pirotecnico 6-2 in casa dell’Udinese, prima di una serie di 5 giornate senza vittorie che fanno precipitare l’Atalanta al quinto posto. In particolare la sconfitta rimediata a Firenze con annesse polemiche arbitrali danno la sensazione di uno stop definitivo alle ambizioni della Dea. Che infatti fatica a rialzarsi. Il 4-0 contro la Sampdoria è un fuoco di paglia, perché arrivano altre 4 sconfitte nelle successive 6 gare. I nerazzurri sprofondano all’ottavo posto dal quale non si schioderanno più fino al termine del campionato. Dunque, fuori anche dalla Conference League e nessun impegno infrasettimanale dopo 5 anni consecutivi tra Champions ed Europa League.
L’estate è stata turbolenta, con le dichiarazioni del tecnico Gasperini che hanno fatto pensare anche ad un addio ed il caso legato a Josè Luis Palomino, trovato positivo ad un controllo antidoping. Poi, in campo, le cose hanno funzionato fin da subito, complice anche l’impatto avuto da alcuni nuovi arrivi. Su tutti Ademola Lookman. 10 giornate da imbattuti, frutto di 7 vittorie e 3 pareggi che hanno fatto volare l’Atalanta tra il primo ed il secondo posto. Miglior partenza di sempre nella storia della Dea. Poi un altro calo, con 4 sconfitte nelle successive 5 giornate. La squadra si trova ora al sesto posto a quota 27, a -3 da Lazio e Inter quarte.