Il Sassuolo è da diversi anni una delle realtà principali del campionato di Serie A. La società emiliana ha conquistato la promozione nel massimo campionato italiano nel 2013. Da lì in poi i nero-verdi si sono messi in mostra, sfornando anche diversi talenti, come Pellegrini, Berardi, Raspadori e Locatelli. Nella stagione 2015-2016 ha anche conquistato l’accesso all’Europa League, piazzandosi in sesta posizione. Il 2022 è stato un anno senza grandi scossoni, con qualche risultato eclatante, come la vittoria a San Siro contro l’Inter, ma anche qualche scoppola sul groppone, come il 6-1 subito per mano del Napoli ad aprile.
I nero-verdi hanno chiuso lo scorso campionato all’11° posto. Dionisi ha concluso la sua prima stagione con la società emiliana raccogliendo 50 punti. Sotto la sua gestione Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca hanno completato la loro maturazione, andando entrambi in doppia cifra. Il leader indiscusso della squadra è stato il solito Berardi. Dopo la vittoria dell’Europeo con l’Italia, il capitano del Sassuolo ha fatto una stagione da 15 gol e 14 assist, numeri da esterno di altissimo livello.
Il Sassuolo non è partito altrettanto bene quest’anno. In estate sono partiti Raspadori e Scamacca, ceduti rispettivamente a Napoli e West Ham. Berardi si è inforrtunato ad agosto conntro il Milan ed è stato fuori per un paio di mesi. Dal mercato è arrivato Andrea Pinamonti, prelevato dall’Inter per 20 milioni di euro. L’ex attaccante di Empoli e Genoa ha segnato solo 3 gol fino ad ora e ci si aspetta di più da lui. Il Sassuolo attualmente è in quindicesima posizione, ma con il rientro al 100% di capitan Berardi c’è la voglia e il talento per poter fare meglio. Chi potrà continuare a dare una mano sarà Armand Laurientè, l’esterno francese arrivato in estate dal Lorient. Dionisi lo ha schierato in campo in nove occasione e il classe 98′ ha già messo a segno 2 gol e 3 assist. Dionisi ha dunque tutte le possibilità di schierare in campo un Sassuolo che potrà sorprendere nel girone di ritorno.