Serie A, il 2022 del Milan
Il Milan di Stefano Pioli è stata certamente la squadra della nostra Serie A che ha vissuto il 2022 migliore. Il club rossonero ha firmato una vera e propria impresa riuscendo a vincere lo scudetto dopo undici anni di astinenza, il 19° della storia rossonera. Guidati dalla sapiente mano del tecnico di Parma e dalla incredibile leadership di Zlatan Ibrahimovic, capace di infondere al giovane gruppo rossonero quella mentalità vincente necessaria per ottenere grandi successi, il Diavolo è via via cresciuto durante l’annata arrivando a coronare il sogno tricolore con un finale di campionato da urlo. I grandi protagonisti dell’annata sono stati senza dubbio, oltre ai due sopra citati, Maignan, Leao e Giroud, tre pietre miliari del campionato del Milan.
Dal Venezia al Sassuolo: Milan, il tricolore è tuo!
Il 2022 del Milan si è aperta col successo sul campo del Venezia, un netto 3-0 firmato da Ibrahimovic e dalla doppietta di Theo Hernandez, bissato dal successivo 3-1 sulla Roma a San Siro. I pareggi con Salernitana e Udinese di febbraio avevano spento le speranze scudetto della truppa di Pioli ma il derby di ritorno, giocato nello stesso mese e vinto grazie alla fondamentale doppietta di Olivier Giroud ha di fatto svoltato l’intero torneo indirizzando lo scudetto sulla strada di Milanello. Le due pesantissime vittorie sui campo di Napoli e Lazio a marzo e aprile hanno consegnato il tricolore alla truppa di Pioli che ha usufruito anche dello scivolone dell’Inter nel recupero contro il Bologna. I 4 successi finali contro Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo hanno coronato il sogno in realtà.
Da agosto a dicembre nel segno della continuità
La prima parte del nuovo campionato è stata caratterizzata dalla continuità del Milan sul piano dei risultati. I rossoneri hanno chiuso al secondo posto solitario dietro al Napoli inarrestabile di Luciano Spalletti. I 33 punti conquistati sono comunque un ottimo bottino che fanno pensare ad un 2023 sulla falsariga dell’anno che sta per concludersi. Quello che ha riconsegnato al Milan lo scettro di campione d’Italia.