(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il 2021 del Napoli è risultato un anno ricco di insidie, di nuovi insediamenti e consapevolezze. Tutto è ricominciato da quel 25 novembre 2020. Giorno terribile per tutti gli appassionati di calcio e per tutti i napoletani. Il Dio del calcio, Diego Armando Maradona, è venuto a mancare lasciando un vuoto enorme nel cuore di tutti i partenopei. Il 13 dicembre 2020, nella partita casalinga contro la Sampdoria, la società azzurra inaugura il nuovo stadio dedicato proprio a lui, rinominandolo “Stadio Diego Armando Maradona”. La tristezza che l’addio di un uomo come lui, rispettato e idolatrato da tutti, ha innescato nei giocatori e nella società viene acuita dalla sconfitta ad inizio anno, precisamente il 20 gennaio, della Supercoppa italiana. Gli azzurri vengono battuti per 2-0 dalla Juventus.

In Coppa Italia, invece, vanno avanti battendo prima l’Empoli agli ottavi e poi lo Spezia ai quarti. Amara, invece, la sfida di semifinale contro l’Atalanta: dopo un pareggio a reti bianche a Napoli, gli uomini di Gattuso vengono battuti 3-1 da quelli di Gasperini. Il cammino europeo degli azzurri, invece, si ferma al sorteggio dei sedicesimi, dove pescano il Granada. La vittoria per 2-1 in casa nel match di ritorno non è sufficiente per passare il turno, dopo il k.o. per 2-0 in casa degli spagnoli.

La marcia in campionato fino al mancato approdo in Champions League

In campionato, invece, il Napoli riesce a vincere lo scontro diretto contro la Juventus per 1-0, ma perde per 4-2 contro l’Atalanta subendo la terza sconfitta in campionato fuori casa. Costretta al recupero del match contro i bianconeri (non disputatasi alla terza giornata causa Covid) perso per 2-1, i partenopei termineranno le successive nove partite da imbattuti, riuscendo a battere la Roma e a pareggiare contro l’Inter. A cinque giornate dal termine della stagione la lotta per un posto in Champions Legaue 2021-2022 è ancora aperta, con il Napoli che si trova a pari punti con Juventus e Milan e a due punti dall’Atalanta seconda.

Gli uomini di Gattuso riescono a vincere tre delle quattro partite successive, pareggiandone solo una. Ecco che, all’ultima giornata, si trovano al terzo posto appiati con il Milan a 76 punti e la Juventus è quinta ad un punto di distanza. L’ultima gara in casa contro l’Hella Verona, privo di ambizioni, è un duro colpo per gli azzurri che pareggiano e perdono la possibilità di accedere all’Europa che conta lasciando il posto alla Juventus. Il mancato raggiungimento dell’obiettivo stagionale causa la fine del rapporto, mai instauratosi sui giusti binari, tra Aurelio De Laurentiis e Gennaro Gattuso.

L’arrivo di Spalletti e la partenza con il botto nella nuova stagione

L’esonero di Gattuso porta De Laurentiis ad ingaggiare un allenatore di esperienza, che risponde al nome di Luciano Spalletti. Il tecnico ex Roma e Inter ridisegna la squadra e la sua nuova mentalità convince subito il gruppo, tanto da vincere le prime quattro partite della stagione incluso il big match contro la Juventus. Con il successo sul campo di Marassi per 4-0 contro la Sampdoria, Spalletti è l’allenatore dei partenopei partito meglio nella stagione di esordio. I successi consecutivi in campionato arrivano ad 8 e il tecnico eguaglia la miglior partenza nella storia del Napoli messa a segno da un suo concittadino: Maurizio Sarri.

Alla nona giornata arriva la prima non vittoria del campionato. A fermare la corazzata azzurra ci pensa la Roma di Josè Morinho all’Olimpico, che riesce a strappare un pareggio. In quel frangente il Napoli viene raggiunto dal Milan. Sarà un testa a testa fino al crollo di fine anno dei partenopei, che subiscono tre sconfitte interne per mano dell’Atalanta, dell’Empoli e dello Spezia nell’ultima gara del 2021, scivolando, così, dal primo al terzo posto a quota 39 punti.

In questa prima parte di stagione la squadra di Spalletti ha migliorato di 5 punti il girone d’andata dello scorso anno, chiuso a 34 punti. Adesso si trova a 7 punti di distanza dall’Inter capolista. Inoltre ha cinque punti di vantaggio sulla Juventus quinta in classifica e, al ritorno dalle vacanze, sarà subito Juventus-Napoli.