Serie A, il 2021 del Milan
La sosta natalizia cominciata da pochi giorni è sempre caratterizzata dai bilanci sull’anno appena trascorsa. Non sfuggono a questo rituale anche i club calcistici e in particolare il Milan di Stefano Pioli, autore di un 2021 da sogno culminato nel maggio scorso col ritorno in Champions League dopo sette lunghi anni.
Il rimpianto più grande è stato certamente non aver potuto lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata a causa dei numerosissimi infortuni. Eppure l’anno si era aperto con la società vogliosa di giocarsi le sue carte per il tricolore fino in fondo. Tomori, Meité e Mandzukic erano stati gli innesti, uno per reparto, attraverso i quali Maldini e Massara avevano rinforzato la rosa a disposizione di Stefano Pioli. L’uscita da Coppa Italia (per mano dell’Inter) ed Europa League (eliminato dal Manchester United dopo un doppio confronto serratissimo) non ha minato l’ambizione dei rossoneri di centrare il pass per l’Europa più importante.
La questione Superlega ad aprile e le due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Lazio sembravano assumere i contorni di pericolosi campanelli d’allarme ma la netta vittoria di Torino contro la Juventus (0-3) e quella all’ultima giornata contro l’Atalanta (0-2) hanno riportato il Milan a casa sua,
L’estate è trascorsa poi all’insegna della continuità. I riscatti di Tomori e Tonali, insieme agli arrivi di Giroud, Florenzi, Bakayoko, Pellegri, Messias e Ballo-Touré hanno allungato le scelte di Stefano Pioli. E il girone d’andata ha confermato il pronostico. Il Milan ha chiuso l’anno e il girone d’andata al secondo posto con 42 punti, uno in meno rispetto allo scorso anno e a meno quattro dall’Inter prima. L’eliminazione dalla Champions ha rappresentato un duro colpo per il morale del Diavolo che ha dato l’impressione di aver raccolto troppo poco rispetto alle prestazioni offerte anche a causa di alcuni arbitraggi discutibili. La prima parte del 2022 servirà per cullare l’ambizione scudetto: Pioli e Ibra hanno tutta l’intenzione di migliorare la posizione dello scorso anno.