Serie A, i top allenatori del 2022: Sottil
Questa sarà un’annata da ricordare per Andrea Sottil che, non solo ha raggiunto la Serie A da allenatore, ma ha subito colto risultati importanti. Il 2022 era iniziato all’Ascoli nel campionato cadetto. Il tecnico piemontese era subentrato nella stagione precedente salvando la squadra quando sembrava spacciata. Nel 2021-2022, invece, i marchigiani hanno raggiunto addirittura il traguardo playoff giocando un ottimo calcio. Poco importa l’eliminazione al turno preliminare contro il Benevento, perchè l’Udinese, dopo la separazione con Cioffi, ha deciso di riportare l’ex difensore in Friuli. Il campionato è partito oltre ogni più rosea aspettativa dopo il passo falso contro i campioni del Milan e il pari con la Salernitana. A fine settembre l’Udinese era terza ad un punto dalla vetta. Un mese straordinario che è valso il premio di Serie A Coach of the Month per Sottil.
🏆 Andrea #Sottil con il suo premio di “Coach of the Month” di Settembre! 🤩#SerieATIM 💎 pic.twitter.com/EMOimVotHC
— Lega Serie A (@SerieA) October 9, 2022
Andrea Sottil e la conquista della Serie A
Il tecnico piemontese ha fatto tutta la gavetta. L’ex Prima Divisione, l’ex Seconda Divisione, fino alla Serie D a Siracusa. Subentrato più volte, due promozioni a Siracusa e Livorno, tanta grinta e voglia di non mollare mai. L’esperienza di Ascoli è stata fondamentale per la sua crescita e i risultati ottenuti sono valsi la Serie A. Sottil ha da subito saputo sfruttare una rosa giovane, ma talentuosa. Dopo le prime due giornate di rodaggio, i friulani hanno iniziato a macinare punti. Due vittorie di misura contro Monza e Fiorentina e poi il clamoroso successo per 4-0 contro la Roma. Un risultato imprevedibile contro una squadra che aveva fatto 10 punti su 12 disponibili.
Tuttavia, non era finita lì. Sì perchè le successive due partite sono state altrettanto spettacolari. 3-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo e stesso risultato, ma diverso clamore, al Friuli contro l’Inter. All’ottava giornata, dopo la vittoria di Verona, la classifica recitava: Atalanta e Napoli 20, Udinese 19. I bianconeri segnavano e subivano pochissimo, ma da quel momento i risultati sono andati in calando. Pari di livello con Atalanta e Lazio, ma subito arriva la prima sconfitta con il Torino. Il calo tra ottobre e novembre è stato vistoso soprattutto perchè non sono arrivate vittorie, ma tre pareggi contro Cremonese, Lecce e Spezia oltre alla sconfitta di Napoli.
L’Udinese è arrivata alla pausa forse un po’ stanca, ma all’ottavo posto con 24 punti. Un risultato imprevedibile ad inizio campionato. Merito di Sottil che ha subito saputo dare un’impronta alla squadra nonostante, di fatto, sia un esordiente in Serie A.