Serie A, i top allenatori 2022: Italiano

Italiano

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La piazza Fiorentina ha vissuto gli ultimi anni in un oblio di risultati non all’altezza della storia del club. ma il 2022 ha di certo rappresentato un anno di grande svolta dal punto di vista progettuale, ed il principale artefice di ciò non può che essere Vincenzo Italiano. L’ex allenatore dello Spezia è riuscito ad elevare nuovamente le ambizioni del club toscano, attraverso delle idee moderne ed una mentalità che si sposa perfettamente con i parametri competitivi del calcio odierno: un mix che gli ha consentito di creare una macchina efficace, costante e anche bella da vedere.

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Idee, mentalità e grande gestione: il 2022 di Vincenzo Italiano

I disegni tattici e la gestione di Italiano hanno riportato la Fiorentina non solo nelle zone più nobili della Serie A, ma anche a qualificarsi, a distanza di tanti anni, ad una competizione internazionale. I gigliati hanno infatti conquistato, nel corso della passata stagione, un settimo posto che è valso l’accesso alla fase preliminare della Conference League, trofeo internazionale che ha visto la sua stagione di debutto proprio nel 2021. Un risultato certamente straordinario quello dei Viola, che alla guida di Italiano hanno messo in mostra un calcio frizzante, aggressivo e rapido, in cui la palla viaggia velocemente e prevalentemente in verticale.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’ex allenatore dello Spezia è stato inoltre bravissimo nella gestione e nella “forgiatura” di alcuni importanti talenti che sono poi esplosi nella sua orchestra, su tutti Dusan Vlahovic. La stagione corrente, tuttavia, ha messo in luce alcune problematiche evidenti, sia sul piano tecnico che su quello fisico, e la squadra non ha finora dimostrato la stessa ambizione della passata stagione. C’è da dire che l’addio dell’attaccante serbo è stato sicuramente impattante, ma senza dubbio la Viola si trova in un periodo transitorio e non particolarmente fortunato, e nei prossimi mesi si potrà capire con maggiore sicurezza se la squadra può mantenersi sui livelli della passata stagione.