Dopo il successo inatteso dello Spezia contro l’Inter, Cremonese e Verona sono chiamate a rispondere. I grigiorossi ospitano la Fiorentina che sta risalendo lentamente la classifica, mentre gli scaligeri affrontano il Monza che resta una possibile outsider per la zona Conference League. Per la Cremonese vincere diventa fondamentale considerando un distacco di 12 punti dai liguri. La situazione, però, sembra ormai condizionata e ci vorrebbe un miracolo sportivo. Per il Verona, invece, ci sono ancora possibilità, ma ci vorrà un ritmo come quello dei primi due mesi del 2023.
Partono meglio i padroni di casa che dopo pochi minuti ci provano con Dessers di testa, ma il pallone sorvola di poco la traversa. I viola crescono con il possesso e trovano la prima occasione al 17′ con un tiro da fuori di Mandragora che termina sul fondo. Lo stesso centrocampista ex Udinese la sblocca al 28′: Mandragora per Ikoné, flipper in area, palla di ritorno e mancino a battere Carnesecchi. La Fiorentina mantiene il controllo del match senza rischiare, ma anche senza creare pericoli alla difesa avversaria. Il primo tempo si conclude sullo 0-1.
Gli scaligeri hanno un buon approccio alla gara schiacciando i brianzoli nella propria metà campo. La squadra di Zaffaroni colleziona corner, ma non crea veri pericoli a Di Gregorio. Il primo tempo segue la stessa tendenza con il Monza che ci prova solo nel finale con un tiro da fuori di Ciurria. Poche emozioni al Bentegodi con un Verona, però, che si è fatto preferire.