Serie A, i momenti top del 2022: torna al 100% la capienza negli stadi

L’anno che sta per chiudersi non ha solo regalato grandi emozioni sul piano sportivo, ma ha decretato anche la fine di un periodo molto brutto vissuto non solo dal mondo calcio, ma da tutta la società.

Serie A, i momenti top del 2022: l’anno del ritorno dei tifosi allo stadio

Per quanto la sicurezza e la soglia d’attenzione debba essere ancora elevata e non sottovalutata, ora si può guardare al periodo della pandemia Covid come un qualcosa di passato.

Con grande tristezza per le tante vittime e per i sacrifici sociali, economici e personali che si è stati costretti a fare, ma ad oggi la situazione è sicuramente migliorata.

E come tutti i tifosi di calcio ricordano, anche il mondo del pallone italiano ha vissuto il proprio inferno. Marzo 2020, l’Italia intera è in lockdown e anche la Serie A deve fermarsi, dopo giorni di convulse discussioni.

L’ultima partita prima della sosta forzata è uno stranissimo Juventus-Inter (vinto 2-0 dai bianconeri), in uno Juventus Stadium vuoto e desolato.

Poi la sosta fino all’estate, quando viene permesso al campionato di ripartire e concludersi in meno di un mese. La stagione successiva la 2020/2021, è quasi una coda della precedente e sul piano pandemico e di presenza negli impianti sportivi dei tifosi, non ci sono sviluppi felici.

Un’altra annata di campionato che scorre e assiste al trionfo dell’Inter di Conte con stadi vuoti e atmosfere rarefatte, dove si poteva sentire la voce di giocatori e allenatori ma mancava quella fondamentale dei tifosi.

A partire dall’estate 2021, con la campagna vaccinale in pieno svolgimento e una pandemia sempre presente ma “stabilizzata” il Governo e le istituzioni del nostro calcio tornano a parlare di “ritorno alla normalità”.

Anche sulla spinta della UEFA che negli Europei ha permesso il graduale rientro dei tifosi allo stadio.

Tifosi vaccinati e con l’ormai celeberrimo Green Pass, ma i passi per tornare al 100% della capienza negli stadi italiani sono stati tanti e complicati, e condizionati dall’andamento sanitario della pandemia Covid.

Così si è dovuta avere una progressione delle presenze. All’inizio della stagione 2021/2022 la concessione massima è stata quella del 50% della capienza totale degli stadi. Ad esempio per quasi metà stagione, San Siro poteva accogliere solo 40.000 persone.

Poi ad ottobre 2021 l’aumento al 75% e un inverno ancora di riflessioni. Bisognerà aspettare la primavera 2022 e una situazione pandemica sotto controllo, per far decidere a chi di dovere di riportare tutti i tifosi allo stadio.

La data simbolo è il 1 aprile 2022, quando un nuovo decreto governativo ha finalmente messo “fine” all’incubo della pandemia per il mondo del calcio e riportato tutti i tifosi italiani nelle loro seconde case.