Il 26 gennaio del 2021 è passato alla storia, calcisticamente parlando, per il clamoroso scontro tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku. Stiamo parlando dei quarti di finale di Coppa Italia e la gara secca in programma a San Siro mette in palio la semifinale contro la Juventus di Cristiano Ronaldo e Andrea Pirlo.
A pochi minuti dal termine di un primo tempo molto equilibrato, nel quale i rossoneri erano passati in vantaggio proprio grazie ad un chirurgico diagonale del centravanti svedese, gli animi si accendono, forse eccessivamente. Un contrasto duro di Romagnoli su Lukaku provoca la reazione del belga che prima riprende verbalmente lo stesso capitano del Milan e poi tira uno “schiaffo” al connazionale Saelemaekers per allontanarlo.
A quel punto sale in cattedra Ibra che prima cerca di calmare il gigante nerazzurro ma poi, provato dallo stesso Romelu, gli risponde per le rime appellandolo come Donkey e facendo riferimento ai riti voodoo della madre. Famosa era stata infatti una sua intervista nella quale aveva dichiarato che proprio grazie alle “intuizioni” della mamma aveva scelto il Chelsea invece dell’Everton (prima di finire al Manchester United).
Lukaku perde la testa e affronta Ibra faccia a faccia in quella che è stata una delle foto più iconiche del 2021. Gli animi non si placano fino all’ingresso negli spogliatoi quando nonostante le minacce del centravanti attualmente al Chelsea al classe ’81 (tra cui un esagerato “ti sparo in testa”), il numero 11 rossonero decide di soprassedere. La rissa avrà comunque conseguenze negative sulla gara degli uomini di Pioli. Ad inizio secondo tempo Ibra viene espulso e l’Inter rimonta proprio con un rigore di Big Rom e una punizione di Eriksen in pieno recupero. In semifinale ci vanno i nerazzurri ma il risultato passa in secondo piano per quello che è stato uno dei momenti più iconici dell’anno calcistico che sta per volgere al termine.