Serie A, i migliori calciatori del 2020: Zlatan Ibrahimovic
Zlatan è Zlatan, difficile trovarlo impreparato. E’ sempre l’anno di Zlatan Ibrahimovic, ma se questo arriva quando lo svedese di anni ne compie trentanove, bè, forse vale qualcosa in più.
Il 2020 di Zlatan Ibrahimovic è l’anno del ritorno: IZ BACK, come recitava il tweet del Milan per annunciare il rientro a casa dell’attaccante svedese:
This is not a drill 🔴⚫#IZBACK@Ibra_official pic.twitter.com/7lZuv552N8
— AC Milan (@acmilan) December 27, 2019
E’ il 27 dicembre 2019 ed i rossoneri, utilizzando le iniziali di Ibra, annunciano il suo ritorno a Milano: IZ BACK. L’arrivo dello svedese, svincolatosi poco più di un mese prima dai LA Galaxy, si concretizza il 2 gennaio 2020: Zlatan firma un contratto di sei mesi. Pochi giorni più tardi, il 6 gennaio, lo svedese fa il suo nuovo esordio in Serie A nel pareggio casalingo contro la Sampdoria: Ibrahimovic entra al posto di Piatek, Piatek non troverà più spazio e verrà ceduto. L’impatto dello svedese con il Milan è devastante: l’11 gennaio Ibrahimovic segna nella vittoriosa trasferta di Cagliari e ciò gli permette di mettere la sua firma in quattro decenni diversi, dal 1990 al 2020; all’età di 38 anni e 129 giorni, Ibra va a segno anche nel derby perso per 4-2 contro l’Inter, diventando il marcatore più vecchio di sempre nella stracittadina milanese; con la rete ancora contro il Cagliari nella giornata di ritorno il 1 agosto, Ibrahimovic diventa il giocatore più vecchio ad aver trovato almeno 10 gol in una stagione di Serie A. Chiuderà ad 11 gol ed il suo Milan sarà sesto a fine campionato, ottenendo la qualificazione in Europa League. Risultato insperato prima dell’arrivo di Ibra.
Ancora e sempre Ibra
Il 31 agosto 2020, dopo settimane di trattativa per il rinnovo del suo contratto con il Milan, Zlatan firma, rinnovando la sua avventura rossonera almeno fino al 31 giugno 2021. Riparte, così, ancora una volta, l’avventura di Ibrahimovic con il Milan.
L’avventura ricomincia in Europa League, prima volta per lo svedese con la maglia rossonera, e ricomincia con un gol: lo svedese timbra il cartellino nella vittoria contro lo Shamrock Rovers. Il 17 ottobre nuovo record: Ibrahimovic migliora sé stesso. Lo svedese firma, nel giro di cinque minuti, una doppietta nel derby vinto contro l’Inter aggiornando il record del marcatore più anziano in una stracittadina milanese a 39 anni e 14 giorni. Ibra trascina il Milan a suon di gol ed i rossoneri si ritrovano a Natale a lottare per lo scudetto.
Il 2 novembre, Ibrahimovic twitta facendo presagire un suo clamoroso ritorno nella nazionale svedese:
Long time no see pic.twitter.com/1VQR3PMh4s
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) November 2, 2020
Nello stesso mese, la Federcalcio svedese gli assegna il suo dodicesimo Pallone d’oro nazionale, dopo il premio di miglior attaccante svedese dell’anno. Un riconoscimento che Zlatan potrebbe ripagare con il ritorno in maglia gialloblu. A pochi mesi dal suo quarantesimo compleanno, Ibrahimovic fa sognare tutti gli appassionati di calcio: che il 2021 sia l’anno del suo ritorno in nazionale? Magari per i prossimi Europei? Con Zlatan mai dire mai. Del resto parliamo di Ibrahimovic, non uno qualunque.