Serie A, i migliori calciatori del 2020: Rodrigo De Paul

Essere il faro di una squadra dovrebbe bastare per esser catalogato come uno dei migliori calciatori dell’ultimo anno: peccato che Rodrigo De Paul lo faccia in maniera sistematica da ameno 3 stagioni e spesso ciò non viene mai analizzato fino in fondo. Il gioiello dell’Udinese ha incantato anche in questo 2020, rivelandosi sempre più determinante.

Prima di passare alla parte romantica e passionale, caratteristiche senza dubbio predominanti per un argentino, occhio anche alle statistiche impressionati del numero 10 bianconero: in 33 partite giocate De Paul ha collezionato 8 gol e 7 assist. Precisamente l’argentino ha partecipato a 15 reti sulle 38 segnate dall’Udinese nelle ultime 33 partite. Parliamo di poco più del 40%: in pratica quasi la metà delle reti segnate dall’Udinese le ha prodotte Rodrigo De Paul. Per questo motivo è inamovibile ed insostituibile e fortunatamente è anche di acciaio: in queste 33 partite infatti il talento argentino ex Valencia non ha saltato neanche un minuto. Si, avete capito bene, sempre in campo per tutti e 90 i minuti di gioco in tutti e 33 i match disputati in questo anno solare, dove ne ha saltato solo 1 per squalifica nella scorsa stagione.

La conferma dell’evoluzione tattica

Un punto di riferimento dunque, non solo tecnico ma anche tattico. Il 2020 è stato l’anno della consacrazione di De Paul a centrocampo: Dalla Copa America dell’estate del 2019 con la maglia dell’Argentina a tutto lo scorso campionato all’ombra della Dacia Arena. Il classe 1994 è diventato un interno di centrocampo completo e tecnico, intelligente e capace di agire in più posizioni. Dalla classica seconda punta a mezz’ala di qualità, abile negli inserimenti e fondamentale in fase di costruzione, nonché prezioso anche quando si tratta di difendere.

Un uomo bionico dotato di un cuore caldo tipico dei sudamericani, un talento costituito da calcio e mate che brilla ormai da diverse stagioni. De Paul non è però solo tango e fantasia, ma anche forza e sacrificio: emblematica la partita con il Crotone di questa stagione quando il 10 ha deciso di rimanere in campo per 70 minuti nonostante una forte contusione al ginocchio. Completamente accecato dalla voglia di giocare, De Paul passa sopra a tutto pur di entrare in campo ed incidere.

De Paul merita una big

L’argentino ha la classe dei grandi e la mentalità di un vincente e per questo è spontaneo chiedersi perchè non sia stato ancora “prelevato” da un top club. La verità, come sempre, sta nel mezzo: da alcuni non è ancora ritenuto forse maturo mentre per altri probabilmente è inarrivabile, per costi e caratura. L’essenza di De Paul è l’incanto sublime con il quale pensa alla giocata da fare e ciò merita di essere espresso su grandi palcoscenici, in Champions League e all’ombra di Stadi che respirano traguardi importanti. Il mercato di gennaio difficilmente darà una chance a De Paul, ma per giugno la situazione potrebbe finalmente sbloccarsi. Ogni amante del calcio non aspetta altro che vedere il 10 dei bianconeri agire e fare la differenza tra le fila di una grande squadra. Il 2020 potrebbe essere un altro trampolino di lancio per un giocatore ormai completo, ma ancora giovane, con margini di miglioramento ma con tante qualità ignote a diversi calciatori.

Il 2020 di De Paul è stato luce pura nell’ennesima stagione stagione anonima dell’Udinese. Il talento dell’argentino deve sbocciare e anche questa volta, come ogni anno, il 2021 potrebbe essere il momento giusto.