Serie A, i match delle 18.30: l’Inter domina lo Spezia, Svanberg stende la Roma
Inter e Bologna vincono negli anticipi della 15a giornata di Serie A, battendo rispettivamente Spezia e Roma. I nerazzurri trovano la vittoria dopo un match dominato, e che porta le firme di Gagliardini e Lautaro. Con questa vittoria, gli uomini di Inzaghi scavalcano momentaneamente il Milan, che questa sera sarà impegnato contro il Genoa di Shevchenko. La Roma cade a Bologna in una partita dai ritmi blandi e ricca di interruzioni. I rossoblù si impongono con una bella rete di Svanberg, che consegna momentaneamente l’ottavo posto in classifica agli emiliani. Per gli uomini di Mourinho una battuta d’arresto che può significare la perdita del quinto posto.
INTER-SPEZIA 2-0
i nerazzurri dominano nel possesso palla sin dai primi minuti, cercando, tramite il palleggio, di trovare le imbucate per la coppia albiceleste Lautaro-Correa. Il “Tucu” indietreggia la sua posizione per fraseggiare con i centrocampisti, e per portare via uomini dalla difesa ligure, mentre Calhanoglu galleggia fra le linee, pronto a definire e rifinire la manovra. L’Inter spinge e schiaccia la squadra di Thiago Motta, con picchi di possesso che raggiungono l’80%, risultando però poco lucido in zona offensiva. La squadra di Inzaghi la sblocca al 35′ con Gagliardini, innescato da un ottimo assist di Lautaro Martinez. I nerazzurri non smettono di attaccare, ma nel finale di primo tempo c’è spazio anche per un’importante occasione dello Spezia, con Amian, che stacca pericolosamente di testa, impegnando Handanovic in una bella respinta. La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione, con l’Inter in costante dominio della palla e proiezione offensiva. Dopo la clamorosa traversa di Correa, è Lautaro a realizzare il raddoppio, su calcio di rigore assegnato per un braccio largo degli ospiti. Il dominio nerazzurro continua per tutta la durata del match, e sono diverse le occasioni create dai nerazzurri in tutto l’arco della ripresa. I minuti finali sono all’insegna di una timida reazione dei liguri, che non cambia gli esiti di un match mai in discussione. L’Inter vince meritatamente e si porta momentaneamente seconda in solitaria. Terza sconfitta consecutiva per lo Spezia, che mantiene il quartultimo posto.
BOLOGNA-ROMA 1-0
Il match del Dall’Ara si presenta potenzialmente frizzante, con le due squadre intente a proporre un calcio estremamente diretto e volto a cercare insistentemente la verticalità. La posizione di Zaniolo dà non poche grane ai difensori di casa, che iniziano a soffrire le sue scorribande già dai primi minuti. I rossoblù perdono Arnautovic per infortunio prima del 20′, costringendo Mihajlović a puntare sulla coppia Sansone-Barrow. Il Bologna cresce nel corso dei minuti, e si porta meritatamente in vantaggio con Svanberg, che con un bell’interno destro piazza alle spalle dell’incolpevole Rui Patricio. La Roma sfiora il pareggio poco dopo il 40′ con Abraham, ma il suo tentativo viene agilmente disinnescato da Skorupski. Nel finale di primo tempo, l’attaccante inglese viene ammonito per una manata rifilata a Svanberg, e, diffidato, salterà il match contro l’Inter. La ripresa si apre con l’infortunio di El Shaarawy, che cede il posto a Shomurodov. I ritmi della partita si mantengono blandi, con un Bologna che tiene il campo egregiamente, mentre la lupa attacca con disordine e senza troppa convinzione, sfruttando specialmente gli attacchi alla profondità di Abraham. Con il passare dei minuti i giallorossi prendono campo ed alzano i ritmi, mettendo grande pressione ad un Bologna che regge gli urti e lotta su ogni palla. A metà ripresa Mkhitaryan sfiora il pareggio su un’azione di contropiede, ma Skorupski è bravo a negare il pareggio. La Roma tenta l’assedio nel finale, e va vicina al pareggio con Zaniolo ed Abraham, ma il portiere di casa risulta ancora decisivo. Il Bologna vince e si porta momentaneamente ottava, a quota 24 punti.