Serie A, i gol più belli del 2020: Boga in Verona-Sassuolo

Boga Sassuolo

(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Tra i tanti giocatori che sono stati colpiti dal coronavirus c’è stato anche l’attaccante del Sassuolo Jeremie Boga.

Il francese è risultato positivo al tampone il 20 agosto, pochi giorni dopo l’inizio della preparazione atletica per la nuova stagione.

Il suo fu un caso simile a tanti altri calciatori in quel periodo ma la sua convalescenza fu decisamente più lunga.

Boga rimase fuori per 45 giorni, esattamente sino al 5 ottobre quando scrisse su Twitter: “Il virus ora è dietro di me! Non vedo l’ora di tornare ai campi con il gruppo!”

Curiosamente il 5 ottobre è stato anche l’ultimo giorno della finestra di mercato, una finestra in cui il Sassuolo si è difeso con grande forza dall’assalto dei club europei per Boga.

Non è che Boga fosse incedibile. Tutt’altro, l’amministratore delegato prezzo Giovanni Carnevali aveva fissato anche un prezzo di vendita: 45 milioni di euro.

Una valutazione che però nessuna squadra italiana o europea ha pensato fosse adeguata per un attaccante da 11 gol e quattro assist nella scorsa stagione.

Così Boga è rimasto al Sassuolo, per la gioia del tecnico Roberto De Zerbi che lo ha paragonato a Messi.

IL GOL

Nella scorsa stagione Boga ci ha abituati a scatti frenetici con cui si liberava di qualsiasi avversario si ponesse davanti a lui. Poi all’improvviso sterzava verso l’interno per calciare con il destro.

Il suo primo gol nella stagione 2020/21 segue più o meno questa dinamica: è simile ma allo stesso tempo completamente diverso.

È simile perché lo realizza calciando a giro con il destro ma è diverso perché il tiro verso lo specchio non è preceduto da una corsa a perdi fiato.

È una mossa ponderata, nel senso che immagina la sua giocata nel tempo che trascorre dal lancio di Berardi al suo aggancio.

Non c’è esitazione nei suoi movimenti.

Controlla il pallone con il destro, completamente solo in area di rigore. Probabilmente si aspetta una pressione più aggressiva dal suo marcatore e per questo motivo abbozza una finta per spostarsi leggermente il pallone verso il centro.

Dopo di che libera una conclusione che definire ‘a giro’ sarebbe persino riduttivo. È come se fosse telecomandata, un interno collo abbastanza forte per impedire al portiere di tentare l’intervento ma allo stesso tempo abbastanza dolce per godere della sua bellezza.

(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Ancora oggi, quello è l’unico gol di Boga realizzato in questa stagione.

È inevitabile pensare che l’aver contratto il coronavirus abbia influito sul suo rendimento. D’altronde lo ha confermato lui stesso in un’intervista a Le Parisien in cui ha affermato: “Nelle prime partite mi sentivo mancare il respiro quando acceleravo”.

Ora il peggio dovrebbe essere alle spalle e la sosta natalizia gli permetterà di recuperare la forma necessaria per scatenare nuovamente il panico fra le difese avversarie, aiutando il Sassuolo a centrare una clamorosa qualificazione in Europa League