Serie A, i giocatori top del 2023: Calhanoglu

Calhanoglu Inter

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Hakan Calhanoglu si è preso le chiavi del centrocampo dell’Inter: il 2023 è stato l’anno della sua definitiva consacrazione.

Arrivato per sostituire Eriksen nell’estate 2021, Hakan Calhanoglu è sbarcato all’Inter tra lo scetticismo generale. Due anni più tardi il turco è ormai un idolo per i tifosi nerazzurri e uno dei centrocampisti più forti d’Europa.

La trasformazione da mediano

Gran parte del merito va al tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, che è riuscito a plasmare il turco, che nasce trequartista, prima da mezzala e poi addirittura da mediano. Sì, perché a fine 2022 l’Inter è alle prese con l’infortunio di Brozovic. Asllani non viene ritenuto anche pronto e, dunque, Inzaghi sceglie di arretrare Calhanoglu.

Dopo un periodo di adattamento alla nuova posizione, il turco fa registrare, a inizio 2023, delle prestazione maiuscole in mediana. Tanto che, anche con il rientro di Brozovic, spesso il croato viene lasciato fuori per far giocare Calha da playmaker. Dopo la cessione di Brozo in estate, Calhanoglu diventa titolare fisso da vertice basso del centrocampo a tre nerazzurro: finora, infatti, nel 2023/24, è sempre partito titolare in Serie A (l’unico, insieme a Thuram e Sommer, tra le fila dell’Inter), saltando pochissimi minuti.

Calhanoglu rigorista dell’Inter

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Hakan Calhanoglu batte un calcio di rigore in Atalanta-Inter (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Inoltre Calhanoglu si è conquistato un ruolo importantissimo e delicatissimo per una squadra: il turco è diventato il rigorista ufficiale dell’Inter. Se, infatti, nella stagione 2022/23 Lautaro e Calha si sono alternati dal dischetto e il turco ha battuto soltanto un penalty (ma nel 2022), nella stagione corrente Calhanoglu si è preso questa responsabilità e ha già trasformato sei calci di rigore su sei, dimostrandosi infallibile dal dischetto.

Calhanoglu, infatti, non ha ancora mai sbagliato un penalty in Serie A: dal 2021/22, anno del suo arrivo in nerazzurro, è l’unico calciatore dei top 5 campionati europei ad aver raggiunto quota 10 rigori trasformati senza errori.

La crescita dell’Inter e di Calhanoglu

In questo 2023 sia l’Inter che lo stesso Calhanoglu sono cresciuti molti. L’esperienza del cammino in Champions League, le semifinali con la sua ex squadra, il Milan, e la sfortunata finale a Istanbul, in Turchia, persa per mano del Manchester City, ha fortificato i calciatori nerazzurri, che ora hanno una mentalità diversa che stanno facendo vedere anche in campionato.

L’Inter si trova al primo posto, a quota 44 punti e a +4 dalla Juventus prima inseguitrice, e ha vinto 14 partite su 17 in questa stagione di Serie A, pareggiandone due e perdendone una. L’Inter va a caccia della ventesimo scudetto, che sarebbe il primo in carriera per Calhanoglu, che però ha già nel palmares 2 trofei di Coppa Italia (l’ultima vinta il 24 maggio 2023 in finale contro la Fiorentina) e 2 di Supercoppa Italiana (l’ultima vinta il 18 gennaio 2023 ai danni del Milan), tutti e quattro vinti con l’Inter.

I numeri del 2023 di Calhanoglu in Serie A

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Hakan Calhanoglu durante Empoli-Inter (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nel 2023 Calhanoglu ha messo a referto 36 presenze, di cui 32 da titolare, in Serie A, saltando solo 4 partite (due per infortunio, due perché rimasto in panchina). Il turco ha collezionato anche 8 gol, di cui 6 su rigore, e 5 assist.

Il turco, infine, il 12 novembre 2023 è diventato il miglior marcatore turco nella storia del campionato di Serie A: la 37esima rete nel massimo campionato italiano, quella contro il Frosinone, è valsa il sorpasso ai danni di Gulesin, fermo a quota 36. Nel frattempo, Calhanoglu è arrivato fino a 39 gol segnati, migliorando ulteriormente questo primato.