Il 2022 di Lautaro Martinez si è concluso nel migliore dei modi alzando al cielo la coppa del Mondo con la maglia dell’Argentina. Non lo ha fatto da protagonista al fianco di Lionel Messi, ma quando è stato chiamato in causa da Lionel Scaloni ha lasciato il segno. Non tanto per i gol, rimasto a secco nella competizione, quanto per il lavoro e gli spazi creati per la squadra. Il Toro non è stato incisivo sotto porta, ma è stato utile all’Argentina per sbloccare situazioni complicate, vedi la finale con la Francia.
Non è stato un anno facile neanche con la maglia dell’Inter, dove è vero che ha segnato 23 gol in totale la passata stagione ma non ha avuto la continuità che serviva a Simone Inzaghi per centrare anche l’obiettivo scudetto. Lautaro Martinez ha avuto un periodo di buio tra ottobre 2021 e febbraio 2022 in cui l’Inter si era aggrappata a Edin Dzeko per scalare la vetta, ma poi quest’ultimo che è venuto meno nel momento decisivo del campionato. Insomma, alti e bassi per l’attaccante argentino come per i nerazzurri che si sono visti strappare dal petto lo scudetto dal Milan.
Eppure, Lautaro Martinez è stato decisivo in coppa Italia nel derby contro il Milan quando ha finalizzato con un capolavoro in girata un assist di Darmian, spianando la strada verso la finale vinta contro la Juventus. Ha segnato l’unico gol, e che gol, della passata Champions League ad Anfield Road contro il Liverpool, ma non è bastato per centrare la qualificazione.
In questa stagione su 15 partite di campionato ha segnato 7 gol e servito 3 assist, in Champions League 2 gol e 1 assist, mostrando tanta grinta e attaccamento ai colori nerazzurri prima della sosta. Un’Inter in difficoltà da inizio stagione dove Lautaro Martinez ha provato a diventare un uomo simbolo, un leader che già da queste settimane i rumors di mercato provano a mettere in discussione.
Adesso con un percorso in campionato complicato, sarà fondamentale vincere contro il Napoli dove il Toro molto probabilmente non sarà in campo dall’inizio. Una sfida da dentro o fuori in cui Lautaro anche se a mezzo servizio potrà dare un contributo importante alla causa nerazzurra. Vietato sbagliare, saranno tante finali una dietro l’altra dove l’Inter dovrà aggrapparsi anche ai gol di Lautaro per rimanere in corsa e, soprattutto, pensare di superare l’ostacolo Porto in Champions League.