Gleison Bremer nel 2022 si è consacrato come uno dei migliori difensori della Serie A. Arrivato in Italia nel 2018 dall’Atletico Mineiro, Bremer ha avuto bisogno di tempo per inserirsi nel massimo campionato italiano. Nella sua prima stagione ha collezionato solo 7 presenze e, successivamente, ha aumentato il suo minutaggio con Mazzarri e Nicola. Le prime stagioni al Torino sono state difficili anche per la situazione della squadra, che è andata vicina alla retrocessione in un paio di occasioni. Con l’arrivo di Juric sulla panchina granata, Bremer è esploso e si è preso il palcoscenico.
Con Ivan Juric, il 25enne brasiliano trova la consacrazione. L’allenatore croato lo mette al centro della sua difesa a 3 e Bremer diventa un centrale di altissimo livello. Tutti gli attaccanti più forti del campionato fanno fatica contro di lui. Forte di testa, ottimo nell’anticipo e tosto nell’uno contro uno, diventa l’incubo dei bomber della Serie A. Le sue prestazioni gli permettono anche di ricevere la prima convocazione con la maglia del Brasile. Con i verde-oro andrà anche in Qatar, collezionando due presenze. Alla fine della stagione 2021/22 la Lega Serie A lo ha premiato come miglior difensore della Serie A, a coronamento di una stagione straordinaria.
La sua stagione lo ha reso appetibile in Italia e all’estero. Già durante la scorsa stagione, le voci di mercato sul suo conto si rincorrevano. Sembrava promesso sposo dell’Inter, insoddisfatta delle prestazioni di De Vrij. Dopo tanti tira e molla, a luglio la Juventus lo acquista come sostituto di De Ligt, versando al Torino 41 milioni di euro più 8 di bonus. L’investimento è pesante, la responsabilità è alta. I bianconeri sono partiti male quest’anno e anche Bremer ha subito il periodo buio della sua squadra, ma l’unica certezza che la Juve ha avuto in difesa in questi primi 4 mesi è stata una sola: Gleison Bremer.