Serie A, i flop del 2022: Arthur Cabral
Era giunto all’Artemio Franchi per far dimenticare Dusan Vlahovic, passato agli acerrimi rivali della Juventus. Nonostante le buone premesse e una prima parte di stagione 2021-22 da assoluto protagonista con la maglia del Basilea, il passaggio di Arthur Cabral alla Fiorentina non ha dato i frutti sperati.
Cabral per il dopo Vlahovic: eredità pesante
Con una delle trattative più importanti della Serie A la Juventus ha strappato alla Fiorentina il centravanti classe 2000, Dusan Vlahovic. Nell’ultimo anno e mezzo in maglia viola il giovane serbo aveva messo a segno la bellezza di 38 reti. La volontà del calciatore di cambiare aria unito al contratto prossimo alla scadenza hanno spinto i gigliati a separarsi dal loro bomber.
Per riempire il vuoto lasciato dall’ex Partizan Belgrado, la viola ha portato al Franchi due punte: Krzysztof Piatek e Arthur Cabral. Il primo era già noto alla Serie A per aver vestito le maglie di Genoa e Milan. Il secondo è un brasiliano classe ’98 capace di segnare a raffica con il Basilea. Per assicurarselo la viola sborsa oltre i 15 milioni.
I numeri di Arthur Cabral alla Fiorentina: il confronto con Vlahovic è impietoso
La seconda metà della stagione 2021-22 non è particolarmente redditizia per l’attaccante brasiliano. La viola è in calo di gioco e risultati e soffre parecchio la mancanza di un catalizzatore. L’apporto dei due centravanti chiamati a sostituire Vlahovic, infatti, è abbastanza blando. Arthur Cabral nella sua prima parte di stagione alla Fiorentina sigla 2 gol in 14 presenze, penalizzato dal dualismo con Piatek.
Per la stagione 2022-23 ci sono grandi aspettative. La squadra di Italiano è tornata in Europa e vuole tornare ad essere la macchina da gol vista nella prima parte della stagione precedente. Al Franchi, però, è sbarcato Luka Jovic, devastante all’Eintracht Francoforte, ma flop al Real Madrid. La Fiorentina punta molto su di lui e, dunque, per Arthur Cabral si rinnova la concorrenza di un’altra punta. L’inversione di marcia tanto attesa non c’è e al giro di boa le reti messe a segno dall’ex Basilea sono solo 4. Per il 2023 il brasiliano spera di riuscire finalmente ad imporsi in Serie A, per dimenticare un 2022 da incubo.