Serie A, i flop del 2021: Mandzukic
Laureatosi campione d’inverno con una giornata di anticipo dal termine del girone di andata, il Milan cerca un vice Ibra in grado di migliorare il reparto offensivo. Approfittando della finestra di calciomercato invernale in corso, la dirigenza rossonera cala il colpo a sorpresa e mette sotto contratto lo svincolato Mario Manduzkic, ufficializzandolo alla stampa il 19 gennaio 2021.
Nonostante il croato arrivi a Milanello dopo un periodo di inattività di sei mesi (a luglio 2020 rescinde il contratto con il club qatariota Al Duhail), i tifosi milanisti lo accolgono con entusiasmo, convinti che possa andare a formare un tandem d’attacco strepitoso con il fuoriclasse svedese già presente in rosa. Purtroppo però, l’esperienza del centravanti classe 1986 al Milan è tutt’altro che positiva.
“Super Mario”, come soprannominato ai tempi della Juve, sceglie di provare a sfatare il tabù della maglia rossonera numero 9, la stessa che ha visto fallire dal 2012 tutti i successori di Filippo Inzaghi. Quattro giorni dopo il suo acquisto, mister Pioli fa esordire il croato, mandandolo in campo nei minuti finali del match contro l’Atalanta a San Siro, vinto dagli ospiti per 0-3.
Tartassato da numerosi infortuni, nei successivi mesi l’ex Juventus trascorre più tempo in infermeria che nel rettangolo di gioco, dove colleziona solo 11 presenze (10 in Serie A e 1 in Europa League) restando a secco di gol. A marzo, Marione fa parlare di sé rendendosi autore di un gesto molto apprezzato dai fan rossoneri: rinuncia allo stipendio mensile dato che non ha giocato perché infortunato.
Il 22 maggio scende in campo per un piccolo spezzone del match vinto dal Milan per 0-2 sul campo dell’Atalanta. In quell’occasione i rossoneri conquistano la matematica qualificazione alla Champions League della stagione seguente e Mario Manduzkic indossa per l’ultima volta la casacca del diavolo. Infatti, 48 ore dopo quella partita, l’attaccante annuncia attraverso i suoi profili social l’addio al club: “Sono felice che siamo riusciti a riportare questo fantastico club in Champions, competizione a cui appartiene e auguro a tutti nel club solo il meglio per il futuro”