Serie A: i club chiedono sostegni, a rischio l’inizio del campionato

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Nelle ultime settimane il mondo del calcio ha assistito e sta ancora assistendo a un braccio di ferro, tra i club di Lega Serie A e le istituzioni, che non accenna a demordere. La FIGC e la Serie A, infatti, continuano a chiedere aiuti concreti e sostegni economici al Governo, soprattutto in vista della nuova stagione 2021/2022, che sta per cominciare. Tre sono in questo senso le richieste principali: la riapertura degli stadi, il rinvio dell’Irpef e la concessione delle sponsorizzazioni dal mondo delle scommesse.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ci sarebbe l’idea, sempre più concreta, di mettere a rischio l’inizio del campionato. Uno sciopero, infatti, potrebbe frenare bruscamente la partenza della nuova stagione. Secondo Calcio e Finanza, a causa della mancanza dei tifosi sugli spalti, nelle ultime due stagioni di Serie A, i club hanno già perso circa 426 milioni di euro. A questi poi devono essere aggiunte le perdite provenienti dai ricavi commerciali, dagli sponsor e dai diritti tv. L’incontro della Lega Serie A, che è ancora in corso, potrebbe portare già nella giornata di oggi ulteriori novità.

Riapertura degli stadi.

L’ultimo decreto stilato dal Governo concede sì la riapertura degli stadi, ma con un massimo della capienza al 50% e con un metro di distanza tra i tifosi. In tal modo, molti impianti vedrebbero calare ulteriormente la percentuale di capienza, fino addirittura al 25-30%. Secondo La Repubblica, il presidente della FICG, Gabriele Gravina, e il presidente della Lega Serie A,  Paolo Dal Pino, chiedono perciò insistentemente la concessione del 100% della capienza per chi, ovviamente, è in possesso del Green Pass, che accerti l’avvenuta vaccinazione.

Rinvio Irpef e sponsorizzazioni dal mondo scommesse.

Un’altra richiesta, pervenuta dagli organi principali della Serie A, è quella del rinvio di tre anni per il pagamento dell’Irpef. Se ciò venisse approvato, si alleggerirebbero i conti delle società. Dal momento che il Governo non sembra essere intenzionato a concedere sostegni economici al settore calcistico, i club richiedono almeno maggior tempo per i versamenti previsti in agenda.

Secondo La Gazzetta dello Sport, poi, i club richiedono anche che siano ripristinate le sponsorizzazioni provenienti dal mondo delle scommesse. Sono state vietate nel 2019 con il Decreto Dignità. La questione, in questo caso, oltre a essere economica, abbraccia infatti anche la sfera morale. Tramite questo tipo di sponsorizzazioni, però, gli introiti economici risalirebbero in modo consistente e farebbero rifiatare le casse della società.