Lo scorso 5 ottobre si è conclusa questa particolare sessione di calcio mercato, iniziata a settembre.
La Serie A è stata un’assoluta protagonista del calciomercato europeo, con squadre che hanno fatto colpi importanti e trattative che hanno tenuto banco per settimane concludendosi l’ultima giornata.
Ora, a mercato completamente chiuso, possiamo capire come siano cambiate le rose per la Serie A 2020/21, quali sono le più giovani, quali le più anziane.
Al primo posto, esattamente come l’anno scorso, troviamo il Milan di Pioli, con un’età media di 24,5 anni, nonostante sia salita rispetto all’anno scorso, dove contava una media di 24,1 anni.
Sempre sul podio troviamo il neopromosso Spezia Calcio di Italiano, con una media di 25,8 anni e al terzo posto il Bologna di Sinisa Mihajlovic con 26 anni di media a pari merito dell’Hellas Verona di Ivan Juric.
L’anno scorso i primi tre posti delle rose più green erano occupati da Fiorentina (25.3) e Sampdoria (25,6), ma ad oggi le squadre contano un’età media rispettivamente di 26,6 e 26,8 anni.
Nel caso invece della rose più anziane, al primo posto troviamo un’altra neopromossa: il Benevento di Pippo Inzaghi con 28,6 anni.
A seguire ci sono la Juventus di Pirlo con 28,2 anni di media, contro i 28,6 dello scorso anno che la vedevano all’ultimo posto, e l’Inter di Conte che conta 28,2 anni, dato che si è alzato rispetto ai 27 anni di media della passata stagione
Lo scorso anno, le rose più anziane sul podio dopo la Vecchia Signora erano Cagliari (27,5) e Parma (28,4) ma ad oggi le rose si sono ringiovanite contando rispettivamente 26,2 e 26,5 anni di media.