La stagione di serie A 2020/2021 si è conclusa e come ogni anno la Lega ha decretato i migliori giocatori che hanno brillato quest’anno. Come di consueto i riconoscimenti assegnati, oltre a quelli per ogni ruolo in campo (portiere, difensore, centrocampista e attaccante) sono quelli di miglior giocatore assoluto (MVP) e il miglior under 23 della stagione.
Il primo premio svelato dalla Lega serie A tramite i suoi canali social è quello proprio del miglior giovane che ha più inciso in questa stagione e il riconoscimento è andato a Dusan Vlhaovic. A soli 21 anni l’attaccante serbo, nonostante la Fiorentina non abbia vissuto una stagione semplice, è riuscito a trovare ben 21 gol in stagione conditi anche da due assist. L’attaccante è un oggetto desiderato da molte big del nostro campionato ma sembrerebbe che, visto anche l’arrivo di Gattuso, Vlahovic possa rimanere a Firenze un’altra stagione per consacrarsi.
Dopo Vlahovic sono cominciati i riconoscimenti per i vari ruoli. Partendo dalla porta il premio è andato all’estremo difensore più chiacchierato di questo mese, ovvero Gigio Donnarumma. Il classe ’99 è stato eletto miglior portiere della serie A 2020/2021 visti anche i suoi 14 clean sheet al pari di Handanovic con un numero di parate maggiore (92 vs 78), ma, come noto a tutti, lascerà il Milan in estate. La nuova meta ancora non si conosce ma Juventus, Psg e Barcellona sono in lizza per lui.
Per evitare che i gol arrivino serve una grande difesa e dei grandi difensori. Ecco dunque che la Lega ha svelato il miglior difensore della stagione premiando Cristian Romero dell’Atalanta. L’argentino non ha vinto niente in stagione e le polemiche per un mancato riconoscimento a uno dei tre difensori dell’Inter ci sono state, ma Romero è stato quello che più ha impressionato. Il difensore della Dea infatti si è subito preso un posto da titolare nello scacchiere di Gasperini diventando una pedina fondamentale per la retroguardia della Dea. Un dato che gli ha permesso questo riconoscimento è il record stagionale di aggressività difensiva (95,1%).
Passando alla zona nevralgica del campo i nomi candidati per vincere il premio erano effettivamente tanti. In questa stagione Zielinski del Napoli ha impressionato, Kessie del Milan è stato dirompente trascinando i rossoneri in Champions League ma anche lo stesso Veretout della Roma avrebbe potuto giocarsela se non fosse stato messo ko dall’infortunio. Il riconoscimento però è andato a Nicolò Barella dell’Inter, ovvero il vero polmone dei nerazzurri in grado di coprire zone del campo per due giocatori e dimostrandosi efficace anche in zona gol. Barella, sotto la gestione Conte, è colui che più è cresciuto nella maturità e nel carattere e dunque la Lega ha deciso di premiarlo.
Capitolo attaccanti. C’è poca discussione su chi dovesse vincere il premio di miglior centravanti di questa stagione. Nonostante qualche passo falso, Cristiano Ronaldo è riuscito a segnare ben 29 reti in campionato di fatto trascinando la Juve fino al quarto posto finale. Il portoghese è dunque l’attaccante migliore secondo la Lega avendo vinto anche il titolo di capocannoniere del campionato.
Infine l’MVP della Serie A. La Lega ha deciso di premiare chi quest’anno è stato più determinante per riportare l’Inter a vincere lo scudetto, ovvero Romelu Lukaku.
A sancire questa decisione sono stati, oltre ai 24 gol e gli 11 assist, l’efficienza tecnica costantemente in linea con i Top Player Europei (95,1%), l’aggressività offensiva dimostrata (98%) e la capacità di creare spazi (K-Solution 94%) per l’inserimento dei compagni.