Serie A, diritti tv: Dazn è in netto vantaggio su Sky

Diritti TV - Serie A

Due gruppi di fondi di private equity si contendono il 10% della media company creata ad hoc dalla Lega Serie A per la gestione dei diritti televisivi del nostro calcio

È entrata nel vivo la lotta ai diritti tv della Serie A e potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione, che potrebbe cambiare le abitudini di milioni di appassionati.

Gli unici due broadcast rimasti in gioco sono quelli che già oggi trasmettono le partite: Sky e Dazn. Secondo quanto riporta l’Ansa, all’apertura delle buste, la differenza tra le offerte delle due emittenti si aggirerebbe intorno ai 100 milioni: una cifra non da poco.

In questo momento, Dazn offre 840 milioni di euro per avere l’esclusiva di 7 match e tre in coabitazione con Sky. L’offerta di Sky, invece, si ferma a 750 milioni. Se le cose dovessero concludersi così, assisteremmo ad un ribaltamento di quella che è la situazione attuale con Dazn che potrebbe offrire la maggior parte dei match del campionato e Sky sarebbe relegata a seconda rete della Serie A.

La valutazione a buste aperte è stata fatta dalla commissione diritti tv mentre lunedì sarà il turno dei club della Lega Serie A di valutare le offerte. La situazione, quindi, è ancora in divenire e non è da escludersi un rilancio di Sky che punta molto sull’offerta calcistica, come dimostra la recente acquisizione dei diritti delle coppe europee per la prossima stagione.