Serie A, come giocherebbero le 20 squadre oggi
L’ultimo weekend senza Serie A sta per volgere al termine. Sabato prossimo infatti inizia la nuova stagione e quattordici, delle venti squadre, scenderanno in campo. Come? Proviamo a scoprirlo insieme.
ATALANTA
La squadra allenata da Gian Piero Gasperini vuole confermarsi anche quest’anno, sia in campionato che in Champions League (sfruttando la possibilità di giocare anche in Europa nel suo Gewiss Stadium). La passata stagione non era terminata nel migliore dei modi, con il problema Josip Ilicic – rientrato a Zingonia nella scorsa settimana – e l’incredibile eliminazione subita per mano del Paris Saint-Germain. I tifosi hanno comunque e giustamente apprezzato il cammino portato avanti dagli orobici e, per continuare a sognare, il patron Percassi ha messo mano al portafoglio. Sono arrivati a Bergamo in tre: Miranchuk dalla Lokomotiv Mosca, Romero dalla Juventus e Piccini (in sostituzione del partente Castagne) dal Valencia.
BENEVENTO
Dopo aver dominato e vinto in carrozza la scorsa Serie B, i campani vogliono convincere anche in Serie A. Glik, Caprari e Lapadula sono solo tre dei colpi regalati dalla dirigenza a Pippo Inzaghi. L’obiettivo è raggiungere la salvezza, anche se basterebbe migliorare il disastroso posizionamento ottenuto qualche stagione fa, all’esordio nel massimo campionato.
BOLOGNA
L’incostanza l’ha fatta da padrona a Bologna nella stagione passata. Nonostante ciò, Sinisa Mihajlovic ha regalato una salvezza tranquilla agli emiliani, ma si poteva e si doveva fare di più. Il calciomercato finora ha portato soltanto due esterni, uno esperto come De Silvestri e un giovanissimo, che risponde al nome di Hickey. Manca ancora qualche rinforzo, ma il mercato è lungo.
CAGLIARI
In Sardegna le ambizioni sono alle stelle. In panca è arrivato Eusebio Di Francesco, desideroso di rifarsi dopo i due esoneri consecutivi con Roma e Sampdoria. Salutato Radja Nainggolan, che difficilmente tornerà sull’isola, si punta a rinforzare la difesa, con Fazio e Godin. Due nomi di alta fattura ed esperienza, a cui affiancare dei giovani di talento, come Zappa e Sottil. In attesa del rientro a pieno regime di Leonardo Pavoletti.
CROTONE
La squadra calabrese torna in Serie A due anni dopo l’ultima volta, in cui hanno sfiorato – anzi perso – la salvezza, regalandola alla Spal. Vietato ripetere quell’esperienza, perciò a Crotone è in atto una vera a propria rivoluzione, con il mister Giovanni Stroppa che sta accogliendo quasi tutti i giorni nuovi giocatori.
FIORENTINA
La scelta di confermare Beppe Iachini è stata la sorpresa di mezza estate, con buona parte della stampa che dava per fatto l’approdo di De Rossi sulla panca viola. Il presidente italoamericano Commisso ci ha però abituato a questi colpi di scena. Ne è un esempio il ritorno incredibile di Borja Valero, a cui si affianca il bel colpo a parametro zero di nome Bonaventura. Tornare a giocarsi un posto in Europa: questo l’obiettivo viola.
GENOA
Per l’ennesimo anno il Grifone ha strappato la salvezza all’ultima giornata e per l’ennesimo anno il patron Preziosi ha annunciato che il club è in vendita. In attesa di possibili acquirenti, bisogna però concentrarsi sul campo. Davide Nicola ha raggiunto l’obiettivo prefissato, ma ciò non è bastato a guadagnarsi la riconferma. Squadra affidata a Maran con l’intento di una stagione più tranquilla.
HELLAS VERONA
Una grande stagione, in cui i veneti allenati da Ivan Juric, hanno sfiorato addirittura la qualificazione ai playoff di Europa League. Ripetersi non sarà facile, ma tentar non nuoce. Ancor meno facile sarà trattenere i gioielli che lo scorso anno si sono messi in mostra al Bentegodi.
INTER
Ridotto il gap con la Juventus, ora a Milano, sponda nerazzurra, si sogna – ma neanche troppo – il sorpasso, per riportare un trofeo in bacheca che manca dall’irripetibile 2010. Alla Pinetina sono arrivati i nuovi Hakimi e Kolarov, si attende sempre Vidal e si sono rivisti Naiggolan e Perisic, di rientro dai rispettivi prestiti. In panca c’è sempre Antonio Conte, nonostante i vari sfoghi estivi.
JUVENTUS
Si respira aria nuova tra i bianconeri. A guidare la squadra c’è uno che lo ha già fatto, dal campo però: Andrea Pirlo. L’esordiente si farà aiutare ed aiuterà i campioni in squadra a conquistare il decimo scudetto consecutivo, con il sogno (o ossessione) Champions League sempre vivo, in attesa di scoprire il nuovo numero 9 (lotta serrata tra Suarez e Dzeko).
LAZIO
E’ la stagione del ritorno in Champions per i biancocelesti, dodici anni dopo l’ultima volta. Rinnovato il contratto della Scarpa d’Oro, Ciro Immobile, gli si è affiancato Vedat Muriqi, un nuovo attaccante, che nelle prossime ore sarà ufficializzato dalla società capitolina. L’obiettivo stagionale è riconfermare il piazzamento nei primi quattro posti ed evitare la semplice apparizione in Europa.
MILAN
Il Diavolo è stata la miglior squadra nel periodo post covid e giocare a porte chiuse ha, probabilmente, avvantaggiato i numerosi giovani, liberati da pressioni esterne. La stagione dei rossoneri inizierà con qualche giorno di anticipo perchè c’è un posto nella fase a gironi di Europa League da conquistare in Irlanda. Intanto il mercato ha regalato Tonali – strappato ai cugini nerazzurri – e Brahim Diaz.
NAPOLI
C’è abbondanza di punte al San Paolo e Gattuso si augura che a fine stagione ci sia anche abbondanza di punti. Arrivati Petagna ed il craque Osimhen, sono partiti Allan e Callejon e potrebbe seguirli a breve Arek Milik. Deve essere la stagione del riscatto per il Napoli, dopo aver mancato la qualificazione alla prossima Champions League.
PARMA
Cambio di guida tecnica per gli emiliani, che per diverse vedute hanno allontanato Roberto D’Aversa, accogliendo Fabio Liverani. Una stagione altalenante, quella passata, che ha però regalato grandi soddisfazioni ed una salvezza tranquilla. L’obiettivo sarà ripetersi e, magari, migliorarsi.
ROMA
L’infortunio di Zaniolo è stata una doccia fredda per Paulo Fonseca, che lo vedeva perno del suo sistema di gioco. Nella capitale è arrivato un rinforzo di qualità ed esperienza come Pedro, ma il nodo attacco ruota – anche quest’anno – intorno ad Edin Dzeko, seguito dalla Juventus.
SAMPDORIA
Un mercato anonimo finora per i doriani, eternamente grati a Claudio Ranieri, per il miracolo fatto nella scorsa stagione. Chissà se Ferrero saprà gratificarlo nelle prossime settimane con qualche, necessario, rinforzo.
SASSUOLO
Aver trattenuto il mister Roberto De Zerbi è già di per sè un colpo di mercato. Il tecnico ha dato la sua forte impronta alla squadra e può togliersi tante soddisfazioni con i neroverdi. Gli emiliani latitano, però, sul mercato, impegnati a conservare le proprie frecce piuttosto che acquistarne di nuove.
SPEZIA
La squadra ligure è l’esordiente di questa stagione. I ragazzi di Vincenzo Italiano hanno compiuto una grande impresa, ma per non sfigurare è necessario cambiare e rinforzarsi. Ed è quello che la società sta facendo. Tanti i colpi messi a segno e tanti i ragazzi che arriveranno, per creare un mix perfetto di talento ed esperienza.
TORINO
Pessima la stagione granata lo scorso anno, con una salvezza conquistata in zona Cesarini, nonostante la netta superiorità rispetto alle altre rose. La squadra è stata affidata al maestro Marco Giampaolo, a suo agio in realtà come quella torinese.
UDINESE
A proposito di anonimato, anche i friulani non si sono praticamente visti in questo mercato, se non per il ritorno di Forestieri e la cessione di Seko Fofana, colonna portante del centrocampo bianconero. Stesso discorso fatto per la Samp: urgono rinforzi.