Serie A, Casini: “Margini di crescita su diritti TV. E sulla Superlega…”
La Lega Serie A si è riunita in assemblea nella giornata di oggi. Il tema fondamentale è la gestione dei diritti TV, con la cessione del triennio 2024-27 da definire nei prossimi mesi. Il presidente Lorenzo Casini ha parlato in conferenza stampa, facendo un recap generale. E ha arlato anche della Superlega, che nelle ultime ore si è rinforzata.
Casini: “Fondi interessati alla Serie A? Più di quelli emersi sui giornali”
Giornata importante per il campionato italiano. La Lega si è riunita in un’assemblea in cui sono stati discussi temi importanti come quello legato ai diritti tv. Il presidente Lorenzo Casini ne ha parlato in conferenza stampa – parole riprese da TMW: ” Fra i punti di interesse l’approvazione del consuntivo, poi si è discusso del progetto media company e delle licenze nazionali. Su quest’ultimo punto si è dato conto del lavoro svolto con la Federazione, per esempio nella riunione di lunedì. Si sta procedendo bene, d’intesa con la FIGC, per avere un modello di sostenibilità economico-finanziario per avere nuovi criteri per il triennio 2023-2025, le licenze saranno approvate in Consiglio Federale il 31 ottobre“.
Sull’interesse di fondi d’investimento: “La Serie A non ha ricevuto vere e proprie offerte, ma solo manifestazioni d’interesse: i fondi che seguono la Serie A sono numerosi, anche più di quelli emersi sui giornali. La Serie A è un investimento importante, con grandi margini di crescita. Il clima d’assemblea è molto buono, i prossimi mesi sono decisivi per il futuro della Serie A, adesso non ci sono accelerazioni“.
Il prossimo passo è la preparazione del bando: “Sulle linee guida siamo già in anticipo rispetto a quanto accadeva normalmente, c’è un po’ di tempo. Non ci sono contatti con broadcaster, poi ci sarà il bando. È invece importante un tema emerso in assemblea: bisognerà lavorare, come fatto per l’estero, dove devo dire Governo e Parlamento hanno accolto un’istanza che veniva da molti anni, per rivedere il limite di tre anni sulla durata di commercializzazione dei diritti nazionali, per attirare nuovi investimenti“.
“Superlega? Ci hanno informato”
Nelle ultime ore è tornato in auge l’argomento Superlega: “Ovviamente le società interessate avevano avvisato la Lega, eravamo stati avvisati e mi sembra un passaggio programmatico. Si comprendono le ragioni alla base della Superlega, ora si sta ragionando in modo diverso, ed è ovvio che la Lega segue con interesse e preoccupazione l’evolversi della vicenda“.
Infine, la volontà di creare una media company aiuterebbe l’ingresso dei fondi: “Non è necessariamente collegato. Il progetto media company guarda a quello che la Lega già sta facendo: queste sono attività proprie di una media company, solo che le sta facendo attraverso una forma non giuridicamente riconosciuta, forse non la più idonea. Il progetto media company può servire a rendere la Lega più rispondente a queste necessità. Astrattamente, in questo modo la Lega potrebbe diventare più attrattiva“.