Serie A calamita: attira i top club d’Europa | Il Barça ci toglie un fuoriclasse per un tridente da sogno con Yamal

Non bastavano il solito PSG e i tanti top club di Premier. Ora è il turno del Barcellona sbarcare in Italia per portarci via un top player.

Il PSG ha già fatto l’ennesimo shopping in Italia, prendendosi Kvara, addirittura nell’ultimo mercato di riparazione, il ventesimo acquisto nel Belpaese da quando l’emiro si è impossessato del club parigino. Potrebbe non aver finito.

Uno tra Vlahovic e Osimhen sarebbe finito nel mirino degli uomini mercato francesi, e questa estate potrebbe rinnovarsi il solito tormentone. Anche se sia l’attaccante serbo, sia il goleador nigeriano in prestito al Galatasaray potrebbero giocare nello stesso campionato, quello inglese.

Arsenal e Chelsea hanno un disperato bisogno di un centravanti, sia per alcune scelte un pò così in sede di mercato, sia causa infortuni. Vlahovic in tal senso potrebbe essere l’oggetto del contendere per entrambe le squadre londinesi.

Per Osimhen, dalla Nigeria, sono sicuri di un futuro al Manchester United, dato addirittura al 95% per fatto. I Red Devils soldi da spendere ne hanno (pure troppi), finalmente potrebbero azzeccarne una al mercato, anche perché hanno in rosa un giocatore che fa gola ad Antonio Conte, in primis, e al Napoli: Alejandro Garnacho, molto più di Hojlund o Zikrzee.

Un altro nemico della Serie A

Nonostante i noti problemi economici, ecco all’orizzonte un altro nemico sportivo della Serie A. Il Barcellona. Sono note le criticità del club azulgrana, non bisogna andare indietro di molto con la memoria vista la storiaccia di Dani Olmo, eppure gli azulgrana stanno attenzionando un big di Serie A.

Mentre il Milan s’interroga se questo Leao può davvero rappresentare il futuro del club rossonero tendente al rosea, la stampa catalana rivela di un sondaggio da parte del Barcelona per capire se ci sono gli estremi per portarlo in azulgrana.

La situazione

Lo scorso anno Rafa Leao ha firmato un signor rinnovo con il Milan, fino al 2028, triplicando il suo ingaggio ossia 5,1 milioni di euro l’anno. Accordo con bonus alla firma di un milione e mezzo, bonus da 250 mila euro per vittoria Champions, più bonus vari per vittoria scudetto, coppe e piazzamenti. Addirittura un bonus personale al raggiungimento delle soglie di 15-23 e 30 tra gol e assist sommati, senza distinzione.

Il problema è la sua discontinuità e quell’atteggiamento che lo ha portato ad essere fischiato al Meazza, messo in panchina sia da Paulo Fonseca sia da Sergio Conceicao, e su cui sono in atto delle riflessioni. Nei giorni scorsi, il noto esperto di mercato, Nicolò Schira, ha rivelato di un sondaggio da parte del Barcellona: nessuna trattativa in corso, ma solo una manifestazione d’interesse in vista del mercato estivo. Di solito si comincia sempre così.