La Juventus per continuare la marcia di avvicinamento al quarto posto, l’Atalanta per tenerselo stretto e rialzarsi dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Fiorentina. Questi i temi del posticipo della venticinquesima giornata di Serie A, Atalanta-Juventus. Di seguito la cronaca del match.
Allegri affida a Vlahovic l’attacco, con Morata e Dybala ai lati, e lascia in panchina Cuadrado e Zakaria, Gasperini risponde con la coppia Boga-Muriel. Il primo squillo è di Vlahovic che impegna severamente Sportiello con una botta dal limite. Dopo lo spavento iniziale i ritmi si abbassano con l’Atalanta che fa girare la sfera e la Juve che aspetta di colpire in ripartenza. Al minuto undici Vlahovic ci prova ancora di testa su cross di Mckennie, palla a lato. Dopo due minuti Dybala va vicinissimo al vantaggio con un mancino a giro dal limite che lambisce il palo alla sinistra di Sportiello. Nei successivi dieci minuti la gara vive una fase di stanca con i bianconeri che impegnano ancora Sportiello con un diagonale di Vlahovic ma senza più la stessa foga dei primi quindici minuti. L’Atalanta prende coraggio e da palla inattiva De Roon sfiora il vantaggio in spaccata da palla inattiva. Muriel calcia altissimo una punizione dal limite subito dopo (29′). Due minuti più tardi gli uomini di Gasperini vanno ad un passo dall’uno a zero. Lancio lungo per Koopmeiners che anticipa Szczesny, Muriel calcia a porta vuota ma De Ligt salva in spaccata. La partita è piacevole ma non si sblocca. I padroni di casa spingono sul finire del primo tempo ma sciupano un clamoroso contropiede con Boga che decide di concludere senza toccarla ad Hateboer in sovrapposizione. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti. Si va al riposo sullo zero a zero.
Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’Atalanta: De Roon ci prova dal limite ma Szczesny neutralizza in tuffo. La Juve risponde con un tiro dal limite di Morata: alto sopra la traversa. Gli uomini di Allegri sciupano un bel contropiede, sul corner successivo Sportiello è miracoloso su un piatto di Vlahovic in piena area. La Juve insiste ma anche il tentativo di Rabiot finisce a lato. La partita rimane scoppiettante ma non si sblocca, con l’Atalanta che tenta di rispondere colpo su colpo agli ospiti. I padroni di casa vanno ad un centimetro dal vantaggio con Koopmeiners che in spaccata non riesce ad arrivare su un tiro-cross di Boga dalla sinistra. A venti munuti dalla fine è la Juve ad andare a pochissimo dal vantaggio con Djimsiti che rischia il clamoroso autogoal da azione d’angolo. Si va da una parte all’altra: la Dea sfiora il vantaggio ancora con Koopmeiners che si fa rimpallare in angolo il tiro dal limite. Ad un quarto d’ora dalla fine i bergamaschi passano in vantaggio con un siluro di Malinovskyi su punizione, imparabile per Szczesny. A sette minuti dalla fine l’Atalanta sfiora il raddoppio con una clamorosa traversa di Hateboer su cross di Malinovskyi (83′). Allegri manda dentro Kean per l’assalto finale ma i padroni di casa gestiscono il vantaggio senza particolari problemi fino al minuto 92 quando Danilo incorna alla perfezione un angolo di Dybala. La gara termina senza ulteriori sussulti: punto pesante per Allegri nella corsa al quarto posto.