Serie A: Atalanta avanti sul Torino, 0-0 tra Bologna e Salernitana

Serie A: Atalanta avanti sul Torino, 0-0 tra Bologna e Salernitana

(Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Nella serata che chiude la quarta giornata di Serie A, l’Atalanta è avanti 1-0 sul Torino grazie al calcio di rigore trasformato da Teun Koopmeiners alla fine del recupero al termine di una gara equilibrata ma in cui la Dea ha avuto le chance più chiare. Nell’altra gara è 0-0 tra Bologna e Salernitana. Campani che si fanno preferire nel gioco, felsinei ad un passo dal vantaggio con Sansone.

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Atalanta-Torino

Subito occasione per Linetty, tiro deviato bloccato da Musso dopo meno di un minuto. Risponde l’Atalanta all’8′ con Toloi: sinistro a lato di un soffio. Il Torino fa la partita ma è ancora la Dea a farsi vedere in avanti con Koopmeiners che al 16′ esplode un gran tiro dai 25 metri e obbliga Milinkovic-Savic alla grandissima parata. Il portiere del Toro salva ancora il risultato al 26′ su Zapata, solo davanti alla porta dopo una fuga in solitaria. Al 32′ sempre Atalanta, con il palo colpito da Demiral – e con l’estremo difensore ospite bravissimo anche sulla respinta. Nel finale di primo tempo si fa vedere ancora Linetty, con un altro tiro deviato. Al 44′ viene annullato il gol del vantaggio di Vlasic per un fuorigioco precedente di Lukic. Nel recupero del primo tempo Ola Aina stende Soppy in area: calcio di rigore per l’Atalanta trasformato da Koopmeiners per l’1-0.

Bologna-Salernitana

Parte bene la Salernitana ma la prima chance è per Sansone, che calcia dai 20 metri e costringe Sepe alla parata. Dia impegna Skorupski di testa all’8′, mentre al 10′ Bonazzoli calcia forte ma centrale. Al 23′ grande occasione ancora per Sansone che però tira altissimo da ottima posizione dopo una bella azione personale. Bronn ci prova di testa al 25′ da azione d’angolo, così come Bonazzoli che colpisce male da distanza ravvicinata. Il più pericoloso del Bologna è sempre Sansone, che ci prova anche al 36′ con un sinistro troppo stretto. Ancora una volta l’ex Villarreal, servito da uno scellerato retropassaggio di Dia, ha sui piedi il gol del vantaggio ma Sepe gli sbarra la strada.