Serie A, ancora Balotelli: ma a chi servirebbe davvero Super Mario?
Mario Balotelli, dopo un’annata deludente con la maglia del Brescia, è rimasto svincolato e adesso sembra essere alla ricerca dell’ennesima nuova avventura della propria carriera.
Nei giorni scorsi Super Mario è stato accostato alla Fiorentina, ma difficilmente l’affare andrà in porto vista l’abbondanza nel pacchetto offensivo viola (Vlahovic, Kouamè e Cutrone).
Dunque cerchiamo di capire insieme a chi potrebbe realmente far comodo l’ingaggio di Mario Balotelli, pronto all’ennesima ultima possibilità della sua vita.
Super Mario, giusto puntarci ancora?
L’attaccante classe 1990 ha vestito diverse maglie in carriera (9 per la precisione) senza mai riuscire però a fare la differenza per più di due stagioni.
Con l’Inter agli esordi, con il Milan per mezza stagione e con il Manchester City al fianco di Mancini, ha avuto dei momenti felici spesso però poi oscurati da gesti non esaltanti, anche e soprattutto fuori dal terreno di gioco.
Le esperienze al Nizza e al Marsiglia sembravano potergli dare linfa nuova, ma così non è successo. Anche al Brescia ha fallito con 5 gol fatti in 19 partite e con un’avventura terminata come al solito tra il caos generale e lo scetticismo inerente al comportamento del centravanti nativo di Palermo.
Adesso Balotelli, 30enne e con probabilmente ancora 3/4 anni di professionismo avanti, è svincolato e cerca una nuova squadra. Nessuno si è accostato a lui, ma adesso sembra che qualcosa si stia muovendo. In attesa di capire con precisione chi potrà prenderlo, abbiamo deciso di analizzare la situazione delle varie squadre di Serie A e cercare di capire a chi potrebbe realmente far comodo uno come lui.
Serie A, a chi serve Balotelli?
Partiamo dalle zone alte della classifica, dove in pochi avrebbero bisogno di Super Mario. Il Napoli, la Juventus, la Roma, la Lazio e l’Atalanta ne possono sicuramente fare a meno. Gli azzurri, i bianconeri, i biancocelesti e i giallorossi hanno abbondanza da vendere nel proprio pacchetto offensivo. Stesso discorso va fatto per l’Atalanta dove tra l’altro si aggiunge un altro fattore: Balotelli è un tipo di giocatore che difficilmente riuscirebbe a mettersi a disposizione di Gasperini, che da anni ha fatto capire di preferire giocatori funzionali a calciatori più tecnici ma magari vogliosi di essere le prime donne.
Al Milan e all’Inter Balotelli potrebbe far comodo come riserva rispettivamente di Ibrahimovic e di Romelu Lukaku, ma anche in questo caso si potrebbe incappare in un cliché. Super Mario infatti non è proprio il tipo di giocatore pronto a stare in panchina e al servizio della squadra e per questo motivo il suo ingaggio potrebbe solo portare ad una rottura dell’equilibrio dello spogliatoio.
Addentrandoci nelle parti di mezza classifica, parlando anche in generale e non basandoci solo sulla classifica attuale, troviamo la Fiorentina, il Sassuolo, il Torino, il Cagliari, il Bologna e il Verona. In questo caso, tranne Fiorentina e Torino, siamo dinanzi a squadre che giocano tutte con un solo centravanti e che hanno in rosa un sostituto di buon livello, o addirittura due.
Nel caso del Verona ci sono infatti Favilli e Di Carmine per sostituire Kalinic, mentre nel Cagliari troviamo Pavoletti come vice Simeone così come nel Sassuolo ci sarebbe Defrel per dare respiro a Caputo. L’unica squadra realmente scoperta in quel ruolo è il Bologna, che utilizza Palacio come punto di riferimento e che potrebbe rispolverare Balotelli per rendere il proprio gioco imprevedibile. Tuttavia però, al momento il Bologna gioca un tipo di calcio bello e molto offensivo e non sembrerebbe aver bisogno di Balotelli.
Fiorentina e Torino giocano a due punte, e nel primo caso (come accennato prima) sono già diversi i centravanti presenti in rosa. Nel Torino però Balotelli potrebbe trovare spazio, magari al fianco di Belotti. Il Gallo ha dimostrato di essere pronto a mettersi al servizio della squadra e di non voler rappresentare la prima donna. Da capitano ed uomo squadra sarebbe senza dubbio felice di accogliere Balotelli, visto anche che fin qui sia Zaza che Bonazzoli non si sono rivelati all’altezza.
Arriviamo infine alla parte bassa della classifica, dove però anche in questo caso troviamo poche squadre che potrebbero realmente esser soddisfatte dell’acquisto di Balotelli: Sampdoria e Genoa abbondano in zona offensiva e difficilmente potrebbero dare spazio all’ex Brescia. L’Udinese ha in rosa già Okaka, Nestorovski e Lasagna, e qualora Gotti decidesse di continuare con il 4-3-3, ecco che lo spazio per Balotelli sarebbe praticamente inesistente.
Restano poi Parma, Benevento, Spezia e Crotone: i crociati potrebbero accogliere con gioia Balotelli, anche perchè con Liverani e con il suo gioco potrebbe esser ritrovato lo smalto perso negli ultimi anni. Inoltre i continui acciacchi di Inglese e Cornelius potrebbero favorire una continuità importante per l’ex Milan e Inter.
Nel Benevento e nello Spezia la situazione sarebbe difficile invece per motivi diversi: nei sanniti Lapadula è inamovibile ed è complicato pensare che Balotelli possa accettare di fare da comprimario del peruviano. Nello Spezia invece l’equilibrio e la coralità sono principali ed uno come Super Mario rischierebbe di rovinare quanto buon fatto fin qui. Nel Crotone ci sarebbe il ballottaggio fisso con Simy, visto che difficilmente entrambi riuscirebbero a giocare insieme, ma in questo caso si potrebbe anche tentare, sempre qualora Balotelli decida di fare sul serio.