Annata difficile e senza soddisfazioni quella del 2021 per Gennaro Gattuso, l’ex centrocampista rossonero. Alla guida del Napoli, la stagione 202o-2021 è stata caratterizzata da alti e bassi. A prestazioni eccellenti della squadra si sono alternate quelle più opache, che hanno di fatto reso difficile il suo ruolo di coordinatore dalla panchina. La fortuna non è stata nemmeno dalla sua parte, complici anche i tanti infortuni dei suoi giocatori soprattutto nella prima parte di stagione. Anche a gennaio e febbraio ha dovuto far fronte a molte assenze per Covid-19, come quella del nigeriano Osimhen. Nonostante i problemi, il Napoli è riuscito a qualificarsi come primo nel girone di Europa League, ma ha perso il 20 gennaio 2021 la Supercoppa italiana contro la Juventus. Nelle settimane successive è uscito anche dall’Europa League per mano del Granada e ha detto addio anche alla Coppa Italia.
Il finale di stagione in campionato è stato molto amaro. L’ex tecnico rossonero non è riuscito a portare i suoi uomini in Champions League. Decisivo il passo falso in casa all’ultima giornata contro il Verona. Dopo l’esclusione dall’Europa che conta, Aurelio De Laurentiis, il presidente azzurro, ha deciso che l’avventura di Rino sulla panchina del Napoli fosse giunta a conclusione.
A due giorni dalla chiusura del campionato, Gattuso viene ingaggiato dalla Fiorentina il 25 maggio 2021. Ma, il 17 giugno, dopo soli 23 giorni, rescinde il contratto. Motivo? Divergenze di vedute circa le strategie di mercato e di rafforzamento della squadra. Al suo posto sale in cattedra Vincenzo Italiano, ex allenatore dello Spezia.