Serie A, alla Juventus basta un goal per tempo: 2-0 all’Udinese

Juventus-Udinese

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La Juventus per riscattare la sconfitta beffa di mercoledì in Supercoppa Italiana, l’Udinese per cercare punti preziosi dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa contro l’Atalanta. Questi temi dell’anticipo serale delle ventiduesima giornata tra i bianconeri di Allegri e quelli di Cioffi.

JUVENTUS- UDINESE, IL PRIMO TEMPO

Allegri rilancia la coppia Dybala-Kean, gli ospiti rispondono con Duelofeu a supporto di Beto. Il primo squillo è della Juve: cross dalla sinistra di Pellegrini, Mckennie calcia alto da dentro l’area dopo un rinvio difettoso di Nuytinck (5′). La partita è comunque molto bloccata nei primi dieci minuti con i bianconeri che fanno girare il pallone senza però riuscire a sviluppare azioni pericolose dalle parti di Padelli. Al quarto d’ora del primo tempo si fa vedere anche l’Udinese ma il colpo di testa di Beto a centro area non crea alcun grattacapo finendo alto.

I padroni di casa rispondono creando la prima vera azione pericolosa della gara ma il colpo di testa di Kean su cross di Cuadrade è rimpallato da Walace. Due minuti dopo la Juventus passa in vantaggio: Dybala sfrutta una sponda di Kean e tutto solo davanti a Padelli lo fredda di piatto (19′). La Joya non esulta a conferma di un malessere evidente per quanto riguarda la questione rinnovo del contratto. Dopo il vantaggio i bianconeri si sciolgono e cominciano a mettere all’angolo l’Udinese sfiorando per due volte la rete con Rugani e Kulusevski. A dieci minuti dalla fine del primo tempo i friulani si riaffacciano nella metà campo avversario con un bel tiro di Beto dal limite che impegna Szczesny. Il primo tempo termina con una bella conclusione di Dybala che finisce alta sopra la traversa e con un dubbio intervento di Pellegrini su Soppy in area: Giua lascia correre.

JUVENTUS-UDINESE, IL SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con due cambi nella Juventus: Bernardeschi per Kulusevski e Locatelli per Arthur. Ad inizio secondo tempo l’Udinese parte meglio, con gli uomini di Cioffi che assediano l’area avversaria. Al minuto 55 ci prova Deulofeu con una punizione dal limite ma la palla finisce alta sopra la traversa. Dopo un quarto d’ora di sofferenza, gli uomini di Allegri si rifanno vedere dalle parti di Padelli con un pericolosa punizione di Cuadrado ben respinta dall’estremo difensore dei friulani. Poco dopo Dybala sale in cattedra e dopo un bello scambio con Morata sfiora il palo dal limite con un piatto sinistro velenoso (65′). La Vecchia Signora cerca di gestire il ritmo e di pungere in contropiede ma la partita resta pericolosamente in equilibrio. Bernardeschi impegna Padelli dal limite, Beto è sempre vivo tra Rugani e De Ligt. Ad un quarto d’ora dalla fine Mckennie va vicino al raddoppio ma solo a centro area spreca malamente di testa. Lo stesso centrocampista americano trova il raddoppio al minuto 79 con un bel colpo di testa su cioccolatino di De Sciglio dalla sinistra. La Juve manda in ghiaccio la partita e si regala dieci minuti di relativa tranquillità. I padroni di casa infatti gestiscono il risultato ma rischiano su un colpo di testa di Nuytinck su calcio d’angolo e su una bordata di Success ben disinnescata da Szczesny. Non succede nient’altro e Allegri torna a casa con tre punti pesanti.