Serie A al via: l’Inter 2021/2022

Copyright: FabrizioxAndreaxBertani

La squadra da battere per la prossima stagione è sempre e comunque l’Inter. I nerazzurri hanno dato un segnale forte anche al nuovo campionato, vincendo e convincendo la prima contro il Genoa. 4-0 netto e ottima prestazione dei nuovi arrivati, come Dzeko e Calhanoglu, che hanno subito fatto dimenticare l’addio di Romelu Lukau. Anche con diversi elementi fuori rosa, l’Inter ha saputo rimanere compatta, solida sotto le direttive di Simone Inzaghi. I rossoblù sono stati, però, un avversario abbastanza accessibile. La vera Inter dovrà ripetersi anche contro le big, per far valere ancora lo scudetto che avrà cucito sul petto per tutta l’annata. Al campo l’ardua sentenza.

L’ALLENATORE

Simone Inzaghi è alla sua prima vera grande occasione di allenare un club prestigioso come l’Inter. Dopo cinque anni in biancoceleste, dove ha vinto tre trofei, ora dovrà difendere con le unghie e con i denti il tricolore che l’Inter ha conquistato lo scorso anno. L’eredità lasciatagli da Antonio Conte è pesante. Le aspettative sono alte, ma Inzaghi ha la forza delle idee, la voglia di affermarsi e un gruppo compatto che gli si è stretto attorno dimostrando fame e convinzione, nonostante un’estate turbolenta tra cessioni e addii.

GLI ACQUISTI

Nonostante gli addii, Marotta e Ausilio sono stati in grado di garantire dei cambi adeguati a Simone Inzaghi. C’è da completare ancora il reparto offensivo, con l’innesto di un ulteriore punta. Tanti sono stati i rientri dai prestiti. Il più convincente è stato quello di Federico Dimarco, destinato a far parte in pianta stabile della rosa del tecnico ex Lazio. Ottimo l’acquisto a parametro zero di Hakan Calhanoglu, molto convincente già alla prima di campionato. E poi due acquisti mirati come quelli di Dzeko e Dumfries. L’esborso totale è stato di 12,5 milioni di euro, un piccolo capolavoro in tempi di crisi come questo.

L’UNDICI TIPO

(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez.

GLI OBIETTIVI

Gli obiettivi in casa nerazzurra sono chiari: difendere il tricolore conquistato tre mesi fa con Antonio Conte e puntare alla seconda stella. Il secondo è quello di andare più avanti possibile in Champions League, dopo le ultime due deludenti stagioni, dove i nerazzurri non sono andati oltre la fase a gironi.