Parte con una vittoria sofferta l’Atalanta di Gasperini, che vince 2-1 contro il Torino. Al gol di Muriel nei primissimi minuti risponde il Gallo Belotti a 12′ dal novantesimo. Ma al terzo minuto di recupero arriva la zampata del classe 2002 Piccoli. I bergamaschi iniziano con una vittoria, ma molto sofferta. Servirà sicuramente qualcosa in più per le prossime partite, alla luce anche degli incontri contro le big.
La famiglia Percassi si affida ancora una volta, per la sesta stagione consecutiva, a Gian Piero Gasperini. Il tecnico che ha portato i bergamaschi per la prima volta in Champions League. Nell’ultima stagione il tecnico ha mostrato di sapersi adattare a diversi moduli, sperimentando la difesa a quattro. Il sistema di gioco, però, rimane con la difesa a tre, anche se in attacco potrebbero esserci cambiamenti.
L’Atalanta ha lavorato molto sul mercato, trovando validi sostituti ad ogni addio: al posto di Gollini, nuovo portiere del Tottenham, è arrivato Musso dall’Udinese per 20 milioni di euro. Con l’addio di Romero è stato acquistato Demiral, al posto di Caldara c’è il giovane Lovato. Al netto delle ulteriori possibili partenze, Gasperini avrebbe bisogno di un altra punta e forse di un vice De Roon e Freuler.
(3-4-2-1) Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina, Malinovskyi; Zapata
I Percassi in conferenza stampa hanno sempre mantenuto un profilo basso. L’Atalanta è un’ottima squadra sì, ma bisogna continuare a volare basso. L’obiettivo rimane sempre quello dell’alta classifica, anche se sognare non costa nulla. I tifosi già lo fanno. Qualcuno ha già pronunciato la parola scudetto.